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Uova di Pasqua: attenti al falso cioccolato e alle sorprese pericolose per i più piccoli

10 aprile 2009

Ogni anno, con l'approssimarsi della Pasqua, ci si domanda come riconoscere le uova e le colombe buone da quelle cattive; quali è conveniente acquistare e quali invece è meglio lasciare sugli scaffali dei supermercati. Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons ha redatto una guida per facilitare la scelta dei consumatori nell'acquisto delle uova di cioccolato.

UOVA - Un cioccolato per essere al top dovrebbe contenere, nell'ordine: cacao in polvere e burro di cacao (pasta di cacao), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali. Il burro di cacao è l'elemento più importante: verificate, quindi, a che punto della lista si colloca. Se trovate scritte strane, del tipo, "contiene grassi di sostituzione" abbandonate l'uovo!
Al palato è facilissimo riconoscere il cioccolato puro: si scioglie in bocca e scivola via. La tendenza a sciogliersi è direttamente proporzionale al contenuto di burro di cacao ed inversamente proporzionale al contenuto di zucchero, che spesso viene messo in eccesso per aumentarne il peso. L'aspetto è lucido, il profumo aromatico, al tocco sembra freddo e si scioglie facilmente in mano.

"Le nuove regole dell'etichettatura entrate in vigore nel 2003 - spiega infatti Tanasi - hanno stabilito che il cioccolato non presenti sostanze adulterate e nocive e che l'etichetta apposta sia indice della genuinità del prodotto". In particolare la dizione "cioccolato puro" è riservata a quello non contenente oli tropicali o altri grassi vegetali. Inoltre, il cioccolato contenente oli tropicali o grassi vegetali diversi dal burro di cacao deve riportare obbligatoriamente la dicitura "contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao", ben visibile e chiaramente leggibile.
Se poi nella denominazione vengono usati aggettivi che danno al consumatore un'idea di maggiore qualità le caratteristiche devono essere migliori: ad esempio, il cioccolato "finissimo" o "superiore" deve avere almeno il 43% di cacao, anziché il 35%. Al contrario, se nell'elenco degli ingredienti è dichiarato "cioccolato comune", la qualità è più scadente poiché il cacao è il 25% e l'uovo deve costare di meno.
Infine c'è il cioccolato al latte, con il quale può essere anche fatto l'uovo di Pasqua: questo deve contenere almeno il 25% di cacao e il 14% di latte, anche in aggiunta con la panna.

Quando si acquista l'uovo di Pasqua bisogna fare molta attenzione non solo alla qualità del cioccolato, ma anche alle sorprese contenute nell'uovo che talvolta possono rappresentare un pericolo per i più piccoli. Le sorpresine o i regalini di plastica sono infatti spesso costituiti da una pluralità di parti che possono staccarsi e venire facilmente ingerite o inalate dai bambini. Inoltre, i materiali che compongono queste sorprese talvolta non risultano essere conformi alle norme stabilite dall'Unione Europea sulla sicurezza dei giocattoli e possono essere tossici o facilmente infiammabili.
"Prima di acquistare l'uovo di cioccolato - avverte Tanasi - è quindi sempre consigliabile controllare che l'etichetta, nella parte riferita alla sorpresa, riporti il marchio CE e l'indicazione relativa all'età per cui il giocattolo è ritenuto adatto. Infine, una volta aperto l'uovo, è bene verificare che sull'imballaggio del giocattolo siano riportate le informazioni relative la marchio, all'indirizzo del fabbricante, importatore o distributore in modo da poterlo contattare in caso di problemi e le istruzioni per l'uso".

I materiali, inoltre, non sono mai molto resistenti e quando vengono sottoposti alle "torture" dei bambini, possono improvvisamente rompersi  e diventare ancora più pericolosi.
I giocattoli, poi, non dovrebbero avere parti appuntite. Tutto deve essere arrotondato, per evitare che possa provocare ferite o lesioni oculari. Eppure molte sorpresine contengono mostri con parti aguzze, lance, spade ed altri arnesi. Ricordiamo che per l'Organizzazione Mondiale della Sanità gli incidenti domestici rappresentano nei Paesi sviluppati la prima causa di morte per i bambini.
Il consiglio che Francesco Tanasi dà ai genitori è di cogliere la prima occasione utile per distrarlo con altri giochi e togliere dalla circolazione la sorpresina o, meglio ancora, acquistare del buon cioccolato in tavoletta e poi un regalino scelto a parte.

- www.codacons.it

 

 

 

 

 

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10 aprile 2009
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