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Va bene, nessun allarmismo, ma...

Vaccino anti-influenzale: l'Agenzia Italiana del Farmaco informa che sono saliti ad undici i decessi sospetti

29 novembre 2014

La parola d’ordine è "nessun allarmismo", perché è un fatto assodato quanto siano importanti i vaccini anti-influenza e quanto sia ampio il numero di persone che - in special modo nelle fasce più deboli - annualmente vengono difese e salvate dai virus stagionali.
Dall’Agenzia Italiana del Farmaco fanno sapere che, dai primi esami sui lotti di vaccini anti-influenzali bloccati, "non ci sono evidenze che ci sia una contaminazione del prodotto". Il direttore generale dell'Aifa, Luca Pani, ha annunciato che sui lotti 'sospetti' (142701 e 143301) del vaccino Fluad della Novartis, a cui sono state collegate alcune morti, "non ci sono stati difetti di produzione" e ha chiarito che i decessi "sono stati in gran parte dovuti a eventi cardiovascolari" e "potrebbero essere dovuti a malattie concomitanti".

L’Aifa, però, ha reso anche noto che, dopo i tre casi di decesso sospetto registrati ieri, due dei quali in Sicilia, ne sono giunte altre 8, portando a un totale di 11 i casi sui quali si stanno effettuando accertamenti per stabilire eventuali collegamenti tra il vaccino e l'evento fatale. Segnalazioni sono arrivate da Como, Parma e Roma. Nei primi due casi in questione, tra l'altro, sarebbero stati utilizzati vaccini di lotti differenti rispetto ai due sospesi dall'Aifa. Per questo Pani non ha escluso il ritiro cautelativo di altre partite di Fluad.
Intanto il Ministero della Salute ha deciso di attivare quanto prima il numero verde 1500 per fornire ai cittadini risposte e informazioni sui vaccini antinfluenzali, mentre già tre procure hanno aperto fascicoli sulla vicenda: Siracusa e Prato sui decessi, Siena in quanto competente per territorio rispetto alla sede degli stabilimenti Novartis in cui è prodotto il Fluad.

La Novartis, l'azienda produttrice del vaccino, ha ribadito che non c'è nessuna contaminazione nei due lotti di vaccino Fluad sospesi dall'Aifa, che comprendono circa 500mila dosi. L'azienda ha sottolineato che nel mondo sono state distribuite 7 milioni di dosi di Fluad, e "i monitoraggi di farmacovigilanza non hanno riportato inattese frequenze di eventi avversi". "Gravi quadri clinici e decessi - fa notare Novartis - sono purtroppo abbastanza comuni in questa popolazione di pazienti e, quindi, un'associazione temporale con la vaccinazione non è insolita. Ogni anno circa 8.000 decessi in Italia sono attribuibili all'influenza stagionale (40.000 in Europa)". Il Fluad viene prodotto nei due stabilimenti di Siena e Rosia della Novartis Vaccines and Diagnostic srl. Novartis ha reso noto che dall'inizio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, avviata lo scorso 15 ottobre, i due lotti al momento sotto accertamento sono stati distribuiti solo in 12 regioni italiane attraverso le Asl: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana.

Dalla Sicilia, l’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, fa sapere che "la campagna vaccinale continua, ed è indispensabile non rinunciare ai vaccini quali importantissimi strumenti di prevenzione individuale e collettiva. Al contrario, non sottoporsi alla vaccinazione, in prospettiva dell'epidemia influenzale, attesa tra gennaio e febbraio, può determinare un incremento notevole dei casi di malattia con grave ripercussione sulla salute della popolazione". 
L'assessorato alla Salute (dove ieri si è tenuta la riunione della commissione tecnica regionale sui vaccini) "mantiene permanentemente attivo il coordinamento delle attività vaccinali attraverso il continuo monitoraggio delle sospette reazioni avverse a vaccini con il centro regionale di vaccinovigilanza, nonché è in contatto con l'Autorità regolatoria nazionale dell'Agenzia Italiana del Farmaco e con l'Istituto Superiore di Sanità".
L’assessorato ha infine reso noto che "in Sicilia le dosi di vaccino che fanno parte dei lotti sospesi sono state distribuite e in larga misura già somministrate esclusivamente dalle Asp di Siracusa (15.650 dosi) e di Catania (3.310 dosi)". "Il vaccino Fluad - sottolinea ancora l'assessorato - è destinato agli over 65 anni. Da 15 anni è utilizzato nella nostra regione e ne sono state somministrate oltre 1 milione di dosi, senza riscontro di problematiche di eventi avversi importanti".

Intanto, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha detto di essere pronto a chiedere alla Novartis un maxi-risarcimento se "l'Istituto superiore di sanità accertasse contaminazioni nei due lotti di Fluad ritirati".
Crocetta, intervistato da Repubblica, assicura che "la campagna di vaccinazioni continua in totale sicurezza. Il ritiro dei lotti, secondo la commissione regionale, basta a scongiurare altri rischi". "Io stesso la prossima settimana andrò a fare il vaccino", garantisce. "In questo momento esiste solo un nesso temporale e non di causa-effetto tra morti e vaccini. Dai primi riscontri sembrerebbe che, almeno in un caso, il decesso sia dovuto a infarto e non a reazioni allergiche, ma gli accertamenti chimici disposti dalla Procura proseguono e stiamo verificando con la Novartis se ci possano essere altri lotti di Fluad coinvolti oltre ai due già individuati".

- Allarme vaccini! (Guidasicilia.it, 28/11/14)

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29 novembre 2014
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