Vade retro, Satana! A scuola di esorcismo anche a Palermo con i corsi di formazione per novelli esorcisti
Contro il Maligno che si annida dove meno ci si aspetta...
Il Maligno si annida dove meno ci si aspetta, e le forme che riesce a prendere sono le più svariate e che camminano al passo con i tempi.
Per chi ci crede, il volto del diavolo oggi non avrà più le corna, la barbetta e le zampe caprine, ma magari si presenterà con un vestito di taglio raffinato, con delle scarpe costose, una faccia pulita e i capelli impomatati. Oppure si potrà manifestare sotto forma di oggetto dei desideri, o come sentimento o pensiero filosofico, e magari tenterà i giovani attraverso la musica, i fumetti, la televisione.
Insomma, il Maligno è qualcuno - o qualcosa - che si dà da fare e oggi come ieri, mette a repentaglio, per chi ci crede, l'anima dell'uomo.
Per questo motivo il pontificio ateneo Regina Apostolorum di Roma, propone da qualche mese un corso teorico e pratico per sacerdoti su satanismo, esorcismo e preghiera di liberazione.
Dall'ateneo romano spiegano che ''molti sacerdoti, nella loro attività pastorale, si trovano ad affrontare il problema del satanismo. Esso punta a rovesciare e distruggere quei valori che sono scritti nel cuore di ogni essere umano, al di là di ogni cultura e religione. Punta a creare confusione tra i giovani, per costruire una specie di 'società al contrario', senza regole morali, in cui il bene diventa male e il male diventa bene. Non a caso, il principale simbolo utilizzato dai satanisti è la croce capovolta. Esprime il rovesciamento di quei valori universali che dovrebbero unire l'umanità: la pace, la speranza, la solidarieta', la fratellanza, la caduta di ogni muro e confine''.
Anche a Palermo, l'esigenza di ''allenare'' contro il diavolo dei portavoce di Dio ha preso corpo nel corso di formazione che oggi e domani si terrà presso la Casa Diocesana di Baida.
E' in programma, infatti, il primo incontro di ''formazione degli esorcisti delle diciotto Diocesi siciliane'', una iniziativa voluta dalla CESi e che vedrà presenti il cardinale Salvatore De Giorgi, il vescovo di Nicosia mons. Salvatore Pappalardo, delegato per la Liturgia, mons. Michele Pennisi vescovo di Piazza Armerina e delegato per la Catechesi.
Ad aprire i lavori sarà Frà Benigno, incaricato dalla Conferenza episcopale siciliana per l'organizzazione dell'incontro ed esorcista della Diocesi di Palermo.
Insomma, tutta la Chiesa siciliana è coinvolta in questo progetto, che ha anche lo scopo di sottrarre la povera gente dalle grinfie di presunti maghi e guaritori.