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Valeria Grasso alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana...

Perché, secondo Franco Battiato, la nomina dell'imprenditrice alla Foss è stata sbagliata

22 aprile 2014

Intervistata da Roberto Puglisi, quando il nome di Valeria Grasso era fresco fresco di nomina alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, alla domanda quale fosse il suo compositore preferito, l’imprenditrice antiracket rispose: "Beethoven". "Cosa le piace di Beethoven?" rincarò la dose Puglisi. "In che senso?" rispose Grasso colta, forse, in contropiede. "Sinfonie, quartetti, sonate..." elencò il giornalista di Live Sicilia. "Ah, la Quinta sinfonia". Be', osservò Puglisi, "Risposta facile". Il fatto è che la signora Grasso, per sua stessa ammissione,  è "molto più preparata sul jazz" (leggi tutta l’intervista)...
Insomma, leggendo l’intervista, viene facile pensare che Franco Battiato non abbia tutti i torti nel criticare la nomina di Valeria Grasso alla carica di sovrintendente della Foss. Una nomina, secondo Battiato, "sbagliata" perché "non è questo il modo di risolvere i problemi".

Un punto di vista, quello del cantautore catanese, raccolto dall’Adnkronos. Secondo Battiato il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, avrebbe dovuto chiamare "Gioacchino Lanza Tomasi, uomo che si intende di musica. Di solito in campo mondiale, alla guida di istituzioni di questo tipo si mettono persone competenti del settore e non un tennista…", ha scherzato il musicista, che nel primo governo formato da Crocetta era stato nominato assessore regionale al Turismo e allo Spettacolo. E da subito si era occupato dell’istituzione musicale palermitana, che in passato ebbe come direttore stabile addirittura il grande Sergiu Celibidache.

Valeria Grasso, imprenditrice palermitana proprietaria di una palestra e simbolo dell’antimafia, ha anche presentato una squadra di tredici consulenti gratuiti che dovranno aiutarla nella gestione dell’Orchestra. E uno di loro, secondo quanto ha scritto proprio Lanza Tomasi sull’edizione di Palermo de "La Repubblica", avrebbe proposto un’espansione dell’orchestra nel campo della musica leggera d’intrattenimento. "Sono delle farse - ha affermato Battiato - perché la musica leggera è una cosa completamente diversa e non c’entra niente con l’attività di un’orchestra sinfonica". "Io non voglio essere presuntoso - ha aggiunto - e non so se la signora Grasso abbia o meno competenze musicali", imprescindibili secondo Battiato, per guidare un’istituzione come la Foss. "Da assessore - ha ricordato -, avevo scelto Ennio Nicotra come direttore artistico della Sinfonica Siciliana. Quando lo proposi, qualcuno mi disse: "Ma non possiamo chiamare un altro?". Allora io chiesi al mio interlocutore di fare un nome. Sa quale fu la risposta? "E che ne so, io mi occupo di calcio". Ecco - ha chiosato Battiato - non credo sia questo il modo di risolvere i problemi".

Sinceramente, non crediamo che Battiato abbia detto quello che ha detto per gettare discredito su Valeria Grasso, ma l’imprenditrice non l’ha presa bene e su facebook ha postato - ho qualcuno ha postato per lei - quanto segue:
Caro signor Battiato...
Valeria Grasso non avrà le giuste competenze nel settore musicale come lei ha asserito in un'intervista... ma ha dimenticato una cosa importante... che Valeria ha le competenze giuste per affrontare i problemi gravissimi in cui versa il Teatro Politeama, primo fra tutti il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori della Foss... Valeria ha ricevuto questo incarico dal Presidente Crocetta, accettato a titolo gratuito per le sue capacità imprenditoriali, per la sua onestà intellettuale, per essere il simbolo della volontà e del desiderio della gente perbene di respirare aria pura in una città ammorbata dai fumi velenosi della corruzione,dei favoritismi clientelari, del "sono a disposizione per tutto quello che le serve"... Valeria in tutti questi anni ha combattuto un sistema criminale con coraggio, passione e determinazione... e ha portato la sua testimonianza in scuole, Università, associazioni culturali... ovunque l'abbiano chiamata è andata, corteggiata da partiti di destra, sinistra, centro... l'ultima è stata la lista TSIPRAS che vergognosamente l'ha scaricata accusandola di essere vicina a un partito di destra... forse che la lotta a alla mafia ha un colore politico? Una etichettatura partitica? Dobbiamo pensare di sì... è questa la risposta di gente ipocrita che si nasconde dietro grandi battaglie che servono solo a portare avanti ideologie... Valeria non ha etichettature politiche ma solo voglia di lavorare e lavorare bene per tutelare contro tutto e tutti i lavoratori disagiati della Foss e dare un ordine al disordine...
Ci può spiegare il signor Battiato come si sia arrivati a questa situazione drammatica della FOSS e che cosa abbiano fatto le persone competenti del PRIMA... perché non si arrivasse a questa situazione incresciosa... qui stiamo parlando rimettere in ordine una struttura danneggiata soprattutto da precedenti sprechi... e VALERIA HA LE CARTE GIUSTE PER FARLO... Lei, di contro... cosa ha fatto? Ricordo che molti si lamentavano delle sue frequenti assenze sul posto di lavoro.

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22 aprile 2014
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