Valle dell’Acate, tra vigneti e musica
"Milano Musica" degusta i vini della storica cantina siciliana che a dicembre parteciperà alla consegna di 250 strumenti in Mozambico
Musica e vino, connubio dei sensi e dell’anima. Valle dell’Acate, cantina da cento ettari della Sicilia sud orientale gestita da Gaetana Jacono, partecipa a "Milano Musica", il Festival realizzato in collaborazione con il Teatro alla Scala per indagare la musica contemporanea, dedicato, nella sua 25esima edizione, al tema "Gérard Grisey: intonare la luce".
Un viaggio che, attraverso i capolavori del Maestro francese e fino a nuovi brani in prima assoluta, promette di sovvertire radicalmente i paradigmi dell’avanguardia musicale, ritrovando contatti vitali nella natura, ovvero nella materia sonora. Ed è proprio dalla natura che arriva il contributo di Valle dell’Acate che arricchirà tre dei 20 concerti in programma, con una degustazione di vini che ben si accordano con la materia sonora di Grisey. Il 6, il 7 e il 14 novembre, infatti, Valle dell’Acate proporrà in assaggio due dei suoi vini più apprezzati: il DOCG Cerasuolo di Vittoria, rosso di punta della cantina, originato dai vigneti dell’altopiano Bidini Soprano e ottenuto dal 60% di uve Nero d’Avola e 40% uve Frappato; e Zagra Grillo DOC Sicilia Bianco, nato là dove mare e vento mostrano il loro connubio migliore, regalando un vino sapido e minerale.
In particolare, due delle degustazioni avranno luogo al Teatro Elfo Puccini: domenica 6 novembre, in occasione del concerto alle ore 20 di Flavio Virzì alla chitarra elettrica, preceduto alle 18 da "A chat with" i musicisti Turgut Erçetin ed Esaias Järnegard con Marco Benetti, mdi ensemble e lunedì 7 novembre, alle 20.30, in occasione del concerto del Jack Quartet di Christopher Otto, violino; Ari Streisfeld, violino; John Pickford Richard, viola; Kevin McFarland, violoncello. Infine, lunedì 14 novembre, dopo la conversazione di Angelo Orcalli con Hugues Dufourt che sarà accompagnato da mdi ensemble che interpretano Dufourt stesso, Grisey, Radulescu e Bedrossian.
«Amo la musica, l'ascolto, appena posso, in qualsiasi momento della giornata. Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che mi ha insegnato a conoscerla, a comprenderla e apprezzarla. Nella nostra casa di Vittoria, infatti, mio padre conserva e arricchisce con amore una raccolta di strumenti nella "sua" stanza della musica. Per questo è stato naturale per me affiancare Milano Musica che da 25 anni regala a Milano, la città della mia seconda residenza, un programma che indaga, in maniera unica, i linguaggi della musica contemporanea» - ha dichiarato Gaetana Jacono, responsabile di Valle dell’Acate, tenuta che segue con il padre Giuseppe, i fratelli Antonio e Maria Gabriella e la famiglia Ferreri, nelle persone di Ottavio e Francesco, quest’ultimo nominato presidente di Assovini Sicilia.
E dato lo spiccato interesse per il mondo della musica, Valle dell’Acate sarà protagonista anche di Music Fund, organizzazione partner di "Milano Musica" riconosciuta dalla Commissione Europea come "Best Practice in Culture and Development" che dal 2005 ripara strumenti musicali e li invia in paesi in via di sviluppo e in luoghi di conflitto, assicurandone la manutenzione in loco con appositi workshop e promuovendo laboratori di liuteria. Un impegno che vedrà a dicembre 2016 la consegna, in collaborazione con Milano Musica e con il sostegno di Valle dell’Acate, la donazione di 240 strumenti destinati alle istituzioni mozambicane partner a Maputo: ECA - Escola de Comunicação e Artes de l'Universidade Eduardo Mondlane, ENM - Escola Nacional de Musica, progetto Xiquitsi e Music Crossroads Mozambique.
«Music Fund unisce alcune delle mie più grandi passioni: il mare, la musica e il vino. Simboli di lentezza e pazienza necessarie per portare a compimento un grande progetto. Così è per il vigneto e la terra che producono il vino, poi messo in bottiglia, messaggera di una storia che spesso viaggia attraverso il mare. E ora, proprio attraverso il mare, porteremo questi strumenti in Mozambico, alla ricerca di un avvicinamento culturale, operato proprio dalla musica e dalle sue suggestioni» - ha ripreso Gaetana Jacono.
La titolare di Valle dell’Acate, infatti, tra le aziende più intraprendenti e di successo produttrice, tra gli altri, del famoso DOCG Cerasuolo di Vittoria, volerà in Mozambico per partecipare alla consegna di persona degli strumenti.
VALLE DELL’ACATE - Cento ettari di terra nella Sicilia sud orientale, per la maggior parte reimpiantati con i principali vitigni locali e internazionali, una produzione annua di circa 400mila bottiglie e un’azione costante di valorizzazione del territorio, anche attraverso la scelta responsabile dell’ecosostenibilità. Tutto questo e oggi Valle dell’Acate, la cantina gestita da Gaetana Jacono, energica rappresentante della sesta generazione di una tra le aziende più intraprendenti e di successo grazie alle sempre maggiori richieste d’esportazione in Europa, Stati Uniti, Canada, Giappone, Cina, Russia e India.
Attraverso la coltivazione dei più pregiati vitigni autoctoni, l’impiego d’impianti tecnologicamente avanzati e l’esperienza acquisita da una solida tradizione, Valle dell’Acate produce vini solari, dinamici e aromatici. Con il progetto "7 terre per 7 vini", in particolare, ha valorizzato il territorio e le tipicità della regione, associando a ogni vino il territorio più rappresentativo per dare al prodotto finale un’espressione caratterizzata e altamente qualitativa. I vini della linea più prestigiosa della cantina Valle dell’Acate sono 7, proprio come le terre dalle quali nascono: la D.O.C.G Cerasuolo di Vittoria, i D.O.C il Frappato, Bidis-Chardonnay, Zagra-Grillo, il Moro-Nero d’Avola, Rusciano-Syrah e Tané, ottenuto dalla selezione dei migliori grappoli nelle vendemmie più importanti e internazionalmente riconosciuto.