Verso la stabilizzazione dei precari nei comuni siciliani
Dal Senato il primo via libera alle norme per il rinnovo dei contratti al personale precario degli enti locali siciliani
"Grazie all'emendamento concordato tra governo regionale siciliano e governo nazionale sarà possibile in Sicilia, procedere all'avvio del processo di stabilizzazione dei precari". Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.
"L'emendamento infatti, - ha aggiunto il presidente - concordato tra governo siciliano e il Ministro D'Alia, è stato approvato oggi (ieri per chi legge, ndr) dalla Commissione Bilancio del Senato e ha ricevuto il via libera da Governo e Parlamento. Un sentito ringraziamento a quanti si sono adoperati in questa vicenda, oltre al Ministro D'Alia, al sottosegretario Simona Vicari, al Ministro Alfano, l'onorevole Finocchiaro, al presidente Schifani, al presidente della commissione Azzolini che ha dato parere favorevole e alla commissione tutta. Grazie a questo emendamento - ha concluso il governatore - la Sicilia potrà risolvere il problema storico dei precari, senza gravare con spese aggiuntive, sul bilancio della Regione e dello Stato".
"Abbiamo lavorato assieme al governatore Rosario Crocetta e al ministro D'Alia all'emendamento al Senato al decreto sulla pubblica amministrazione per risolvere il problema dei precari degli enti locali siciliani. Con questa norma almeno il 70 per cento dei comuni potranno stabilizzare i precari, mentre per il restante 30 per cento creeremo un bacino unico per avviare anche la loro stabilizzazione superando alcuni vincoli". Queste le parole dell'assessore regionale alle Autonomie locali, Patrizia Valenti.
L'emendamento consentirà di appostare le risorse in capo alla Regione in modo da non appesantire quei comuni che hanno un rapporto tra spese correnti e spese per il personale già al limite consentito per poter stabilizzare i precari che in Sicilia sono circa 24 mila. Con questa norma su 380 comuni il 70 per cento potrà stabilizzare i lavoratori, il personale precario del restante 30 per cento sarà inserito in un bacino unico in modo da avviare anche per loro la stabilizzazione.
"È un risultato positivo ottenuto grazie al lavoro del governo Crocetta e del ministro D'Alia - ha aggiunto Valenti - questo dimostra che quando si passa dalle parole ai fatti si raggiungono obiettivi importanti".
"È davvero positiva e importante l'approvazione dell'emendamento al Decreto sulla pubblica amministrazione, avvenuta oggi in Commissione Bilancio al Senato, che dà un contributo di chiarezza sulla situazione dei precari siciliani", ha afferma il ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia. "Le risorse della Regione erogate agli enti territoriali per finalità di proroga - ha aggiunto D'Alia - non verranno conteggiate nel calcolo della spesa del personale di ciascun ente". "Con questo intervento, frutto del costruttivo lavoro di questi mesi - ha concluso il ministro - si dà la possibilità di avviare un percorso di proroga finalizzato a una successiva stabilità dei rapporti di lavoro, in linea con i meccanismi di reclutamento previsti nell'intero decreto".