Via ai piani territoriali paesistici
Dopo gli anni dell'abusivismo, comincia l'era della bellezza e della difesa dell'identità culturale siciliana
Saranno presentati oggi (al Villino Florio di viale Regina Margherita a Palermo, ndr, dall'assessore regionale ai Beni Culturali, Fabio Granata, i piani territoriali paesistici di Ambito 1 e dell'Arcipelago delle Egadi, redatti alla luce della più recente normativa sul paesaggio.
E' questa la proposta del primo piano territoriale paesistico di Ambito, approvata dopo la stesura delle linee-guida del piano territoriale paesistico regionale, avvenuta nel 1999, nonché del piano territoriale paesistico delle isole Egadi: i primi due piani che la Regione ha adottato dopo l'entrata in vigore del Codice Urbani.
Il primo piano paesistico interessa l'area dei rilievi del trapanese e comprende i comuni di San Vito Lo Capo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Valderice e Buseto Palizzolo. Il secondo riguarda le isole di Favignana, Marettimo e Levanzo, basandosi principalmente sulla conservazione del sistema costiero, ritenuto risorsa fondante per uno sviluppo sostenibile dell'Arcipelago.
Entrambi i piani di area vasta trasformano il vincolo di immodificabilità assoluto, posto in una porzione del territorio di Castellammare del Golfo e delle Egadi, in piani di individuazione e valorizzazione dell'identità dei luoghi e di sviluppo sostenibile.
"Il 2005 – ha spiegato Granata - sarà per la Sicilia l'anno del paesaggio, inteso come bene e patrimonio culturale unico e inconfondibile. La Sicilia ancora una volta, dunque, sarà all'avanguardia nel campo delle normative sulla tutela attraverso una piena applicazione del piano paesistico regionale, che parte con questo primo piano di ambito, e con quello che riguarda le Egadi. Si tratta di un intervento legislativo e culturale – ha aggiunto l'assessore ai Beni Culturali - che pone il tema della tutela in chiave di valorizzazione e di coerente sviluppo sostenibile del territorio. Dopo gli anni del cemento e dell'abusivismo, può cominciare un'altra era legata alla bellezza, all'armonia, alla difesa dei tratti salienti dell'identità culturale siciliana".
I piani territoriali paesistici, tramite la Soprintendenza di Trapani, verranno trasmessi ai comuni interessati e da quel momento scatteranno le norme tecniche di attuazione. Sui piani, in sede di Osservatorio regionale, si è favorevolmente espressa la speciale commissione, dopo una verifica con le amministrazioni locali e gli ordini professionali.