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Via ai Saldi estivi! E come ogni fine stagione Telefono Blu Consumatori raccomanda: occhi aperti e buoni affari

29 giugno 2006

Iniziano a Napoli, alla fine di questo mese i saldi estivi, per essere seguiti dal primo luglio da quelli di Torino, Milano e delle rispettive regioni. Tempi di saldi sempre più caratterizzati dalle promozioni prima che questi arrivino, e dalla necessità - sostiene Pierre Orsoni, presidente di Telefono Blu Consumatori - di consentire una vera liberalizzazione del mercato tutto l'anno che punti ad una vera concorrenza.
Sono quai 30 milioni gli italiani che in questa estate andranno in vacanza nelle località turistiche nazionali, altri 15 milioni di italiani faranno le spese nelle città approfittando appunto dei saldi. In totale 45 milioni di clienti di un mercato che unito a quello invernale, in media ha fatto fatturare negli ultimi 10 anni almeno il 25-30% degli introiti totali dei venditori.
Dall'introduzione dell'€uro però qualcosa è mutato (il prezzo in primo luogo): sia in inverno che in estate il fatturato delle promozioni non in saldo ogni anno è cresciuto in modo considerevole, tanto che quest'anno secondo le prime stime si parla già di circa la metà dell'intero mercato ad appannaggio delle promozioni prima dei saldi. Inoltre, molti esercizi continuano promozioni anche in pieno periodo di saldi. Per il consumatore (soprattutto per le consumatrice che sono il 65%) si tratta di affari, mediamente però, il costo in saldo, per esempio, di una t-shirt o di un jeans è lo stesso non in saldo di prima dell'€uro.

I negozi nelle località di mare ed isole come i grandi centri commerciali si accaparrano almeno il 70% dell'intero mercato. Mercato valutato intorno ai 2,2 miliardi di euro (200 milioni in più rispetto allo scorso anno). Ma attenzione gli stranieri spenderanno di più dello scorso anno, si stima oltre 350 milioni (+20%), mentre le vendite diverse (promozioni, prevendite, e in maniere sempre maggiore le vendite negli outlet ) stanno collezionando 1,89 miliardi contro l'1,5 dello scorso anno. Nel totale non cambia molto, ma le vendite ''diverse'' si avvicinano alla metà del fatturato. Tutto ciò fa capire che occorre cambiare la legge, insiste Telefono Blu Consumatori, consentendo sconti e saldi tutto l'anno e facendo in modo che esista una vera concorrenza a colpi di ribassi.
Visto che la maggior parte degli introiti è sul tessile è evidente che c'è il rischio di infiltrazioni di tarocchi (''cinesi'' e di tanti falsi per cui dovranno aumentare i controlli delle forze di polizia).
Per quanto riguarda i saldi Telefono Blu stima che nelle località turistiche andranno 900 milioni al Nord, 600 al centro, 550 al Sud e 160 alle Isole. L'intenzione media della spesa sarà per ogni italiano intorno ai 130 €uro.

Ed è diventato ormai una consuetudine (una buona consuetudine) offrire a tutti i consigli che Telefono Blu si raccomanda seguano tutti i potenziali ''clienti da saldo'' per spendere meglio:
1)
Intanto ricordarsi il capo che ci interessa , quello che abbiamo visto e soprattutto il suo  prezzo per capire l'esatto sconto, quello è il vero Saldo, nelle promozioni possiamo invece trovare merce invenduta degli anni precedenti.
2) Visitare più di un negozio con il prodotto similare aiuta a non commettere errori contro il rischio che venga messa in circolazione merce invenduta negli anni, fare quindi attenzione e controllare attentamente. Il negoziante deve dimostrare la veridicità di qualsiasi asserzione pubblicitaria.
3) Gli articoli esposti conviene riportino ben in chiaro i due prezzi, quello ''pieno'' e quello in saldo(percentuale) fa parte della qualità del servizio ed è per legge. Le merci con sconti e ribassi devono essere separate in modo chiaro e inequivocabile da quelle non rientranti nella promozione, nel caso che venga indicato un solo prezzo di vendita per la stessa voce merceologica tutti gli articoli che rientrano nella voce reclamizzata devono essere venduti a tale prezzo. I prezzi pubblicizzati devono  essere praticati senza limitazioni di quantità e senza abbinamento di vendita fino alla fine delle scorte.
4) Attenzione alle etichette, quelle di origine ci permettono di risalire al produttore, quelle di contenuto garantiscono la composizione del prodotto e le modalità di lavaggio per evitare rischi.
5) Attenzione ai prezzi troppo stracciati potrebbero nascondere delle trappole (saldi medi Profumeria 20-30 40%; Pelletteria 30%-40%; calzature 20%-50%; abbigliamento 30-60%)
6) Conservare sempre lo scontrino, se la merce è difettosa si può infatti optare per la restituzione del prodotto o ancora un prezzo inferiore.

INFO
Centralini Sos consumatori nazionali: Tel. 06.3751.8881 - 02.76003013 - 081.5517256

www.sosconsumatori.it

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29 giugno 2006
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