Via al completamento della Ct-Sr
E' stato inaugurato il cantiere che completerà l'autostrada che collega l'Etna al Teatro Greco
Lunedì scorso, 21 marzo, si è avuta l'inaugurazione ufficiale dei cantieri per la costruzione dell'autostrada che collegherà Catania con Siracusa.
Erano presenti all'inaugurazione il presidente dell'Anas, Vincenzo Pozzi, il ministro alle Infrastrutture Pietro Lunardi, il ministro per gli Affari regionali Enrico La Loggia e Stefania Prestigiacomo, ministro per le Pari Opportunità; il vice ministro Gianfranco Miccichè; il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro; il presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Roberto Centaro e l'arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina.
Il progetto per i lavori di completamento dell'autostrada Catania-Siracusa prevede la realizzazione di due corsie (di 3,75 metri per ogni senso di marcia), una corsia di emergenza (di 3 metri) e uno spartitraffico centrale.
L'arteria, lunga circa 70 chilometri, è oggi in esercizio per 45 chilometri. Il nuovo asse sarà lungo 25 chilometri ed inizierà dalla Tangenziale Ovest di Catania, all'altezza di Passo Martino, fino alla S.S. 114 in corrispondenza dello svincolo di Villasmundo.
Lungo la Catania-Siracusa, le opere più significative saranno i 24 viadotti, per una lunghezza complessiva di 8,360 km; 10 gallerie naturali, per una lunghezza totale di 11,976 km; 4 gallerie artificiali a doppia canna, per una lunghezza complessiva di 5,674 km.
Il termine contrattuale prevede la conclusione dei lavori entro l'aprile del 2009.
L' importo complessivo dell'affidamento, a seguito di aggiudicazione alla Pizzarotti Spa, è di 694,46 milioni di euro.
Durante tutto il periodo dei lavori, l'attività di cantiere verrà sottoposta a monitoraggi contro le infiltrazioni mafiose a seguito del Protocollo d'intesa siglato il 27 novembre 2004 tra l'Anas, le prefetture di Catania e di Siracusa e l'impresa che si è aggiudicata l'appalto. [Niente mafia sull'autostrada, 27/11/2004]
Il ministro Lunardi, durante la posa della prima pietra del cantiere, ha definito la Ct-Sr: ''Un'opera importantissima per la Sicilia, ancora di più della Messina-Palermo''. ''E' un tassello in più - ha aggiunto il ministro - per una regione che da anni aspetta una infrastrutturazione vera, seria e concreta non come quella annunciata nei decenni precedenti''. ''Stiamo dando un valore a questa regione - ha osservato Lunardi - con una delle tante opere che stiamo facendo in Italia''. ''Il Ponte sullo Stretto adesso è un'opera indispensabile che dovrà essere completato entro il 2012. Entro l'anno - ha sottolineato il ministro - sarà definito chi costruirà il ponte e la prima pietra potrà essere messa o alla fine di quest'anno o all'inizio del 2006''.
Secondo il ministro alle Infrastrutture inoltre ''il ponte sarà indispensabile perché quando tra tre-cinque anni saranno pronte autostrade e ferrovie in Sicilia occorrerà velocizzare i collegamenti tra la Calabria e la Sicilia''. ''E' inutile - ha aggiunto - che facciamo le infrastrutture, come le autostrade Salerno-Reggio Calabria e Messina-Palermo, se poi non si è in grado di traghettare da una sponda all'altra i mezzi''.
Per il presidente della Regione, Totò Cuffaro: ''L'inizio dei lavori dell'autostrada Catania-Siracusa conferma l'intenzione di questo governo di procedere alla modernizzazione della nostra regione dotandola, grazie anche al fondamentale apporto dell'Anas, di tutti quegli assi viari che risultano di interesse strategico nazionale''.
''Resta ancora tanto da fare - ha ricordato Cuffaro - ma è proprio la consapevolezza che in Sicilia occorresse superare il gap infrastrutturale accumulato in tanti anni che ci ha permesso di raggiungere quello che, come governo, consideriamo un grande successo''. ''Un traguardo - ha aggiunto Cuffaro - inseguito dal 1983 e che in questa occasione non posso non ricordare: il piano regionale dei trasporti e della mobilità grazie al quale abbiamo finalmente ancorato fondi comunitari e finanziamenti regionali ad una precisa 'mission': dotare l'isola entro il 2015 di tutte quelle opere considerate indispensabili per il suo sviluppo anche nell'ottica della posizione strategica che occupiamo nel Mediterraneo''.
Il governatore ha concluso il proprio intervento all'inaugurazione dicendo che ''Finalmente per quanto riguarda stanziamenti e tempi di realizzazione adesso potremo contare su certezze che prima era difficile avere. Ed oggi dopo il completamento della Palermo-Messina anche Catania-Siracusa rappresenta un altro traguardo a portata di mano''.
Celebrazioni e affermazioni che hanno puntualmente trovato le critiche dei partiti dell'opposizione.
''La cerimonia di avvio dei lavori dell'autostrada Siracusa-Catania è vergognosamente divenuta l'ennesima parata politica del centrodestra, con l'aggravante d'essere stata organizzata dall'Anas''.
E' stato questo il commento all'inaugurazione di lunedì scorso, da parte del deputato regionale Ds, Roberto De Benedictis, e del senatore della Quercia Antonio Rotondo.
''Nel programma della cerimonia - hanno detto i due esponenti Ds - si leggono infatti i nomi del ministro Lunardi, del presidente Cuffaro, dell'on. Miccichè e del ministro Prestigiacomo, mentre con una azione propagandistica da puro regime è stato ignorato chi, come il presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano, dell'avvio dei lavori per l'autostrada è stato un protagonista. Siamo certi che se al suo posto vi fosse stato un amministratore di centrodestra, non sarebbe stato oscurato''.
''La cosa scandalosa - hanno concluso i due politici - è che la continua appropriazione della cosa pubblica da parte del Polo non desti più scandalo, sovente anche nelle stesse istituzioni dello Stato che dovrebbero far ricordare come, appunto, la cosa pubblica appartenga ai cittadini e non certo ad uno schieramento politico''.