Vincenzo Scarantino arrestato per violenza sessuale
Il falso pentito che depistò le indagini sulla strage di via D'Amelio è stato arrestato a Cinecittà dopo aver partecipato a Servizio Pubblico
Non è legato ad una vicenda di mafia ma ad un reato sessuale l'arresto del falso pentito Vincenzo Scarantino prelevato da due volanti della polizia dopo aver partecipato alla trasmissione di Michele Santoro.
"All'uscita degli studi di Cinecittà a Roma Vincenzo Scarantino è stato prelevato da due volanti della polizia mentre stava salendo su un'auto privata messa a disposizione dalla produzione", ha informato la redazione di Servizio Pubblico che ha ospitato ieri sera il falso pentito, che depistò le indagini sulla strage di via D'Amelio. "Gli agenti hanno anche perquisito la nostra auto", sottolinea la redazione.
Il falso pentito è stato arrestato dalla Squadra mobile di Torino. Nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Torino. Scarantino avrebbe commesso atti di violenza sessuale su una ospite di una comunità protetta nel Torinese. Gli è stata contestata l'aggravante "dell'abuso di autorità", secondo quanto si è appreso, perché quel giorno svolgeva mansioni di educatore in sostituzione di un altro operatore. Nell'ambito di quell'incarico, sempre secondo le prime informazioni raccolte, lavorava sotto un altro nome.