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Virus A/H1N1: chiuse due scuole a Roma

4 liceali romani, rientrati da New Yor, colpiti dal virus. Il totale nel nostro Paese sale così a 14

22 maggio 2009

Quattro nuovi casi di influenza A/H1N1 confermati in Italia. Lo ha reso noto il ministero del Welfare: si tratta di quattro liceali romani, rientrati il 19 maggio a Roma da New York, di due classi di due diversi istituti della capitale. Con i 4 nuovi casi confermati, il totale di casi di nuova influenza in Italia sale a 14.
I 4 giovani, precisa il ministero, rientrati con sintomatologia influenzale e in alcuni casi febbre si sono recati in due Ospedali romani per essere visitati e sottoposti a trattamento.

Le misure di contenimento dell'infezione disposte dal vice ministro del Welfare Ferruccio Fazio, rileva il dicastero, "sono immediatamente scattate già dal momento della segnalazione dei casi sospetti: le Asl competenti per territorio hanno attivato la sorveglianza per i contatti stretti dei giovani e hanno contattato gli insegnanti delle due classi che avevano viaggiato con loro disponendo che gli studenti non tornassero a scuola per i sette giorni successivi al ritorno in Italia".
Sempre per via precauzionale, sono stati immediatamente chiusi, e lo rimarranno per 7 giorni, i due istituti scolastici, il Convitto nazionale Vittorio Emanuele II e Liceo scientifico Dante Alighieri.
E' la prima volta che si dispone la chiusura di istituti scolastici, in attuazione del piano messo a punto dal ministero del Welfare contro l'emergenza nuova influenza A.

Intanto sono 11.034 nel mondo i casi di nuova influenza A/H1N1, con 85 decessi. E' l'ultimo bollettino dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che fotografa la diffusione della malattia in 41 Paesi.
In particolare, in Messico - riferisce l'agenzia ginevrina - si registrano ormai 3.892 casi confermati, con 75 morti. Negli Stati Uniti 5.710 casi con 8 morti, anche se i Centri federali per il controllo delle malattie (Cdc) hanno confermato il nono decesso; in Canada 719 e una vittima, in Costa Rica 20 casi con un decesso. Casi confermati, senza morti, sono segnalati inoltre in Argentina (1), Australia (3), Austria (1), Belgio (5), Brasile (8), Cile (5), Cina (8), Colombia (12), Cuba (4), Danimarca (1), Ecuador (1), El Salvador (6), Finlandia (2), Francia (16), Germania (14), Grecia (1), Guatemala (4), India (1), Irlanda (1), Israele (7), Italia (14), Giappone (259), Repubblica di Corea (3), Malesia (2), Paesi Bassi (3), Nuova Zelanda (9), Norvegia (3), Panama (69), Perù (3), Polonia (1), Portogallo (1), Repubblica di Corea (3), Spagna (111), Svezia (3), Svizzera (1), Thailandia (2), Turchia (2) e Regno Unito (109). [Adnkronos/Ing, Adnkronos Salute]

- Tutto quello che c'è da sapere sul virus (Kataweb Salute)

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22 maggio 2009
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