Virus A H1N1: la grande bolla
L'Organizzazione mondiale della sanità ammette: "Abbiamo commesso diversi errori nel gestire la pandemia"
L'Organizzazione mondiale della sanità ha ammesso che c'è stato qualche errore nella gestione della pandemia di influenza A. Ad affermarlo è stato Keiji Fukuda, consigliere dell'Oms sull'influenza, nel suo intervento davanti ai 29 esperti indipendenti riuniti da ieri a Ginevra per valutare l'operato dell'organizzazione.
Fukuda ha ammesso che lo stesso sistema di sei fasi utilizzato per dichiarare una pandemia, sulla base della diffusione geografica di un virus piuttosto che sulla sua severità, ha creato una certa confusione sulla pericolosità della malattia. Insomma, c'è stata qualche incertezza nella comunicazione e questo può essere stato scambiato per mancanza di trasparenza.
Altra questione importante è il vaccino: i Governi hanno accumulato scorte, che ora non sanno come utilizzare. Scoprire che una sola dose era sufficiente a immunizzare contro il virus, ha spiegato Fukuda, è stata una grossa sorpresa perché la maggior parte dei piani anti-pandemia dei Paesi erano stati costruiti sulla necessità di due dosi di vaccino. Questo ha comportato un accumulo di dosi, poi inutilizzate, in gran parte dell'Occidente, mentre i Paesi più poveri hanno avuto un accesso limitato ai vaccini. [Adnkronos Salute]