Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Vita e morte lungo il Canale di Sicilia

Continuano gli sbarchi a Pozzallo e Lampedusa. Sul mare nascono e muoiono vite umane

23 maggio 2008

70 clandestini, tra cui donne e bambini, a bordo di due barconi. Sono gli ultimi disperati che la Guardia costiera  ha soccorso stamane lungo le coste siciliane. A bordo di una delle due imbarcazioni, soccorse entrambe a circa dieci miglia a sud di Pozzallo (RG), vi sarebbe un cadavere probabilmente morto durante la traversata.
A quattro miglia da Lampedusa, sempre stamane, altri 36 clandestini a bordo di un gommone. Gli immigrati oggi saranno nell'isola, dove in nottata sono sbarcati altri 41 extracomunitari, arrivati a bordo di un altro gommone e soccorsi 25 miglia a sud di Lampedusa da una motovedetta della Guardia costiera. Questi ultimi sono già stati trasferiti nel centro di prima accoglienza dell'isola.

Ieri erano giunti a Lampedusa in due sbarchi consecutivi, altri 83 extracomunitari, tra cui una donna che aveva partorito un bambino sul gommone un'ora prima dell'arrivo della motovedetta...

Abdwahad nasce già clandestino
di Francesco Viviano (Repubblica.it, 23 maggio 2008)

Nel buio della notte, nel gommone sbalzato dalle onde a 12 miglia da Lampedusa, è nato Abdwahd, figlio di una coppia di somali giunti con altri 45 clandestini ieri mattina nell'isola.
Il bimbo è nato mentre una motovedetta andava incontro all'imbarcazione che aveva lanciato un allarme. Ad aiutare a partorire la donna, che in Somalia ha lasciato altri cinque figli, sono state sei donne che come lei erano partite due giorni fa dalla costa libica di Al Zwara.

Quando la motovedetta della Marina militare italiana ha accostato il gommone, donna e bimbo sono stati presi in cura dai medici e dagli infermieri della Croce Rossa maltese che da alcuni giorni prestano servizio volontario a bordo dei mezzi navali italiani impegnati nelle operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia.
Sulla banchina erano già pronti un'ambulanza ed altri medici che hanno subito trasferito madre e neonato nel poliambulatorio di Lampedusa. Le loro condizioni sono per fortuna buone e dopo alcune, insieme al padre, si sono ritrovati nell'infermeria del centro di accoglienza circondati dalle premure degli addetti alla gestione del centro.
E lì la donna ha incontrato Sharon Francesca, la bimba di quattro mesi di origine nigeriana che domenica scorsa è stata battezzata nella chiesa di Lampedusa così come aveva deciso la mamma, Florence, che aveva fatto questa promessa se avesse raggiunto viva l'Italia.

I genitori del piccolo Abdwahd sono una coppia di somali che è fuggita dal loro paese per motivi politici. Erano partiti 10 mesi fa da una villaggio della Somalia e dopo avere attraversato il deserto erano riusciti a raggiungere Tripoli. E durante questo lungo e difficilissimo viaggio la donna è rimasta incinta.
"Non sapevo che mia moglie avrebbe partorito in questi giorni - dice il marito della donna - . In questi mesi la nostra vita è stata un inferno ed è stato un miracolo che abbiamo raggiunto la vostra Italia". La coppia adesso è preoccupata per gli altri cinque figli che hanno in Somalia. "Speriamo che voi italiani adesso ci aiutate a fare venire qui anche gli altri miei figli".

Nella storia di Abdwahd (Fortunato in italiano) si intrecciano dramma e curiosità. E' il primo bambino nato a Lampedusa (o meglio nel mare di Lampedusa) da oltre dieci anni a questa parte. Il sindaco dell'isola, Dino Derubeis, è felice perché rompe un "digiuno" di nascite provocato dall'assenza di un ospedale.
Adesso per il piccolo si porranno problemi burocratici. E' figlio di genitori somali ma è nato in Italia. Che succederà? A Lampedusa si stanno già interessando del caso i responsabili dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati. "Speriamo che Abdwahd e i suoi genitori - dice la portavoce Laura Boldrini - ottengano l'asilo politico".

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

23 maggio 2008
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia