Vittorio Sgarbi "minaccia" di voler fare il governatore
Il sindaco di Salemi ha annunciato di volersi candidare col partito di Saverio Romano, ma anche alla primarie nazionali
Ieri, Vittorio Sgarbi, critico d'arte e sindaco di Salemi, ha incontrato a Marsala il capo della procura Alberto Di Pisa. Il sindaco di Salemi, che già nelle scorse settimane ha trasmesso in procura un esposto contro il maresciallo dei carabinieri della locale stazione, Giovanni Teri, e il questore di Trapani Carmine Esposito, per la "sistematica falsificazione della realtà amministrativa del Comune" contenuta in alcuni atti investigativi dell'indagine "Salus Iniqua" (LEGGI), ha fornito al magistrato inquirente ulteriori elementi, oltre a denunciare una "premeditata campagna di diffamazione" condotta a suo danno su alcuni blog e social network.
Da Marsala Sgarbi si è poi spostato a Trapani, dove ha tenuto una conferenza stampa nella sede del "Corriere trapanese". Qui il sindaco di Salemi ha annunciato l'intenzione di candidarsi alla presidenza della Regione siciliana nelle liste del Pid di Saverio Romano. "Così potranno dire che sono sostenuto da un mafioso", ha sottolineato. Sgarbi ha inoltre annunciato di avere ricevuto varie proposte per l'incarico di assessore in alcune città italiane, quindi ha rivelato che intende candidarsi nel Pdl alle Primarie nazionali. Concludendo ha anticipato che, per lui, Berlusconi non si ricandiderà più e in tal caso parteciperebbe alle Primarie nelle file del Pdl.