Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Voleva estorcere il Banco di Sicilia minacciando di farlo saltare in aria. Arrestato a Bagheria un impiegato

27 settembre 2007

''Datemi 250 mila euro o faccio saltare la banca''. Era schiacciato da un mare di debiti Gaetano Lo Coco, impiegato 53enne, incensurato di Santa Flavia (PA), così ha spedito una lettera anonima alla filiale del Banco di Sicilia di Bagheria con su scritto: ''O mi date 250 mila euro o faccio esplodere una bomba all'interno dell'edificio''. Il debito Lo Coco l'aveva contratto proprio con la banca alla quale voleva estorcere i soldi, così dopo aver spedito la lettera, da una cabina telefonica della zona aveva impartito precise istruzioni sulle modalità di consegna del denaro.
Aveva ordinato che fosse un'impiegata dell'istituto di credito a consegnare i soldi in un sacco dell'immondizia. Doveva mettersi da sola alla guida di un'autovettura e spostarsi ripetutamente tra i paesi di Aspra, Mongerbino, Santa Flavia e - infine - Bagheria prima che le fosse indicato il luogo esatto in cui depositare i soldi.

L'uomo aveva arruolato sul posto due minorenni, di 15 e 16 anni, che avrebbero dovuto materialmente prelevare l'involucro mentre lui - ad alcune centinaia di metri di distanza - avrebbe osservato la scena, assicurandosi che tutto filasse liscio.
E tutto sembrava stesse filando liscio, ma il piano è stato mandato all'aria da un carabiniere donna che si è sostituita all'impiegata di banca. Prima sono stati bloccati i due minorenni mentre recuperavano il sacco con i soldi abbandonato vicino allo svincolo autostradale di Bagheria. Lo Coco ha tentato la fuga a bordo della sua auto ma è stato inseguito e raggiunto dai militari.

''Così ho incastrato quell'uomo'' - ''E' stata come una caccia al tesoro durata tutto il pomeriggio, tra le località di Aspra, Santa Flavia e Porticello, per finire nei pressi dello svincolo autostradale di Bagheria. Per fortuna, mi sentivo sicura grazie alla copertura dei miei colleghi carabinieri che a distanza mi tenevano d'occhio''.
A raccontare l'operazione all'Adnkronos è la donna carabiniere che l'altro ieri sera si è finta un'impiegata di banca e ha arrestato Gaetano Lo Coco.
Il Reparto operativo dei carabinieri di Palermo, guidato dal tenente colonnello Jacopo Mannucci Benincasa, ha organizzato una messa in scena scambiando il ruolo dell'impiegata di banca con un carabiniere donna di 28 anni. L'altro ieri pomeriggio è scattata la trappola. L'uomo, ignaro di essere ormai sotto scacco, ha continuato a chiamare la donna al cellulare, convinto che si trattasse dell'impiegata. ''Gli ordini - ha spiegato il carabiniere donna all'Adnkronos - erano di lasciare la sacca con i soldi in un contenitore di rifiuti nei pressi dello svincolo autostradale di Bagheria. E' stato a quel punto che ho notato un'auto passare per due volte di seguito nelle mie vicinanze''. Dopo un controllo della targa si è così risaliti all'identità dell'uomo.
''La mia tensione cresceva sempre di più - ha raccontato ancora il carabiniere donna - ma ero rassicurata dalla presenza a distanza dei miei colleghi del reparto operativo''. Così, appena la donna ha consegnato la sacca con i soldi, ovviamente falsi, nel posto indicato, è scattato il blitz dei carabinieri. L'uomo aveva chiesto a due ragazzini di 15 e 16 anni di ritirare la sacca, a quanto pare senza indicare il suo contenuto. Non appena i carabinieri hanno fermato i due giovani, Lo Coco ha tentato di scappare con la sua auto ma è iniziato un inseguimento finito ben presto con l'arresto dell'impiegato per estorsione aggravata. [Adnkronos]

[Foto di giumartoz (www.flickr.com)]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

27 settembre 2007
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia