Welcome, inclusion! Parte da Palermo la campagna sulla diversabilità di HRYO
Dark comics, mostra virtuale e un diario di bordo per la campagna sulla diversabilità
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"Welcome, inclusion" è il titolo della campagna sulla diversabilità che HRYO, Human Rights Youth Organization, lancia da Palermo chiamando a raccolta le energie buone della società per diffondere prassi positive. E per farlo utilizza un linguaggio diverso da quello canonico: il fumetto coniugato al virtuale. Un modo per intercettare vecchie e nuove generazioni.
Fino al 3 dicembre - dal 1981 celebrata come la Giornata internazionale delle persone con disabilità - sui canali social dell'organizzazione umanitaria verranno pubblicate le illustrazioni realizzate da Ester Cardella (classe '92, molto conosciuta ed è apprezzata per il suo stile a tema erotico e dark).
Le illustrazioni rivelano dieci storie diverse. Si parla di malattie. Se ne parla perché fanno parte della vita e non si dovrebbe finire col credere di essere "diversi" solo perché malati, se ne parla come delle esperienze che si vivono, delle gioie e dei dolori. Ma in realtà quello che da alcuni viene visto come una diminuzione del valore complessivo della persona è solo un altro dei suoi dati caratteristici, come gli occhi neri o la calvizie.
La campagna sociale di HRYO, che ha ricevuto la collaborazione della FIRST (Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela) e del comitato "Siamo handicappati no cretini", mira a sottolineare che il ripudio del diverso, la mancata considerazione che nelle qualità immanenti dell'essere umano c'è proprio la bellezza della diversità siano i drammi della questione.
Le illustrazioni man mano si aggiungono ad una mostra virtuale che, dal 3 dicembre, si svelerà pienamente al pubblico anche in uno spazio fisico, ai Cantieri Culturali della Zisa, grazie alla collaborazione di Arci Tavola Tonda e con la collaborazione di Raizes Teatro.