Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Wings of Condor. Si realizza il sogno di Angelo D'Arrigo, Inca e Maya voleranno liberi sopra le Ande

24 luglio 2006

Inca e Maya liberi nei cieli della valle Sagrada. Realizzato il sogno di Angelo D'Arrigo di reintrodurre nel loro habitat naturale, tra le valli degli altipiani andini, i due rapaci amorevolmente cresciuti alle pendici dell'Etna.
Il condor, ricordiamo, è il più grande uccello veleggiatore al mondo che, grazie ai suoi 3 metri di apertura alare e la presenza delle penne remiganti, utilizza una particolare tecnica di volo veleggiato che gli permette di sorvolare la Cordigliera andina. Si tratta di una specie in via di estinzione protetta da una convenzione internazionale in tutto il continente Sud Americano. Nel mondo esistono molti progetti per la sua protezione e reintroduzione in natura e quello di Angelo era uno dei progetti che aveva suscitato maggior interesse nella comunità scientifica internazionale.
Per realizzare il suo sogno ''l'uomo condor'' aveva progettato un deltaplano con caratteristiche alari idonee a riprodurre, in termini di prestazioni aerodinamiche, il volo del condor.  Dal punto di vista scientifico, grazie all'esperienza di Angelo in questo settore, si stava ottimizzando uno specifico metodo per l'imprinting degli uccelli nati in cattività per essere reintrodotti in natura. La strategia messa a punto da D'Arrigo stava dando ottimi risultati e la comunità scientifica iniziava a muoversi in questa direzione grazie ai risultati positivi dei precedenti eventi (2001: Attraversamento del Sahara e del Mediterraneo alla guida di un'Aquila delle steppe - 2002: Attraversamento della Siberia con uno stormo di Gru Siberiane – 2004: Reintroduzione dell'Aquila Nipalensis nel Parco Nazionale dell'Everest).

Laura Mancuso e il suo team sono rientrati stamani a Catania con un volo Alitalia provenienti da Caracas. La moglie e i figli di Angelo hanno appena trascorso venti giorni in sud America per portare a termine il progetto del marito, tragicamente scomparso lo scorso 26 marzo sui cieli di Comiso.
Non solo la liberazione di Inca e Maya ma anche l'avvio di un progetto a favore dei bambini andini voluto dalla neo fondazione ''Angelo D'Arrigo''. Laura nel corso della breve permanenza in Perù ha incontrato i rappresentati delle comunità di Paccarictambo dove, con i proventi della fondazione, sarà realizzata una casa di accoglienza per i bambini in eta’ prescolare che oggi sono costretti a seguire le madri nei campi.
Laura Mancuso incontrerà la stampa al suo arrivo in aeroporto.

INFO:
Sebastiano Mazzarino Tel. + 39 392 7164335
Deborha Camuto Tel. + 39 347 4449284

- Leggi Guidasicilia del 22/07/06

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

24 luglio 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia