Zenga passa al Palermo

Walter Zenga è il nuovo allenatore del Palermo. L'ex tecnico del Catania ha firmato ieri mattina un contratto triennale con la società rosanero.
Dunque per il campionato del prossimo anno, successore di Ballardini non sarà né Giampaolo, né Delio Rossi, ma l'ex Uomo Ragno, che in carriera ha allenato in Romania guidando le tre squadre di Bucarest (National, Steaua e Dinamo), oltre che in Serbia (Stella Rossa di Belgrado), Turchia (Gaziantepspor) ed Emirati Arabi (Al Ain).

"Sono felicissimo di aver preso Zenga che è molto preparato - ha detto il presidente del Palermo Maurizio Zamparini - è un grande uomo e un ottimo allenatore, mi ha colpito la sua determinazione".
Per il presidente del Catania, Nino Pulvirenti, il passaggio del suo ex allenatore al Palermo non è assolutamente nulla di "scandaloso". "Non mi scandalizza affatto - ha detto Pulvirenti -, sono le leggi del mercato e a queste dobbiamo adeguarci". "Credo che l'accordo sia maturato in questi giorni - ha aggiunto il massimo dirigente degli etnei - e noi non eravamo al corrente, ovviamente, della trattativa. L'accordo non ci sorprende perché non è la prima volta che Catania e Palermo si scambiano gli allenatori, magari questo colpisce di più perchè è stato più repentino. Zenga? per noi ha fatto bene e gli siamo grati, quando lo rivedrò lo saluterò cordialmente".

Scontenti dell'arrivo di Zenga sono invece i tifosi rosanero, che a quanto pare proprio non riescono a dimenticare il 4-0 subito in casa dagli etnei, quando in panchina c'era proprio lui l'Uomo Ragno.
Walter Zenga sarebbe reo, da quello che si legge su molti siti e blog di supporter, di essersi "macchiato di rossazzurro" e di non essere quindi degno di sedere sulla panchina palermitana.
Da un sondaggio lanciato sul sito www.tifosirosanero.it emerge lo scarso appeal di Zenga sugli appassionati palermitani: oltre il 65% è contrario alla scelta fatta dal patron. C'è anche chi pensa a una manifestazione di protesta al momento della presentazione del nuovo tecnico. 

[Informazioni tratte da Repubblica/Palermo.it, La Siciliaweb.it]