A Bagheria, Città delle Ville e del Gusto, torna il festival "Animaphix"

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Nella splendida cornice di Villa Cattolica, sede del Museo Guttuso, a Bagheria, torna dal 25 al 30 luglio l'appuntamento con Animaphix - Nuovi Linguaggi Contemporanei Film Festival, giunto quest'anno alla sua IX edizione.

Il festival prosegue la sua esplorazione nell'incredibile prolificità e diffusione della produzione di cinema di animazione nel mondo, un genere che sempre più sembra capace di essere veicolo narrativo e di nuovi linguaggi artistici.

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Nei 6 giorni di festival saranno presentati 64 film in competizione - di cui 33 anteprime, tra nazionali e internazionali - suddivisi in 5 sezioni per offrire un'ampia panoramica sulle varie declinazioni del settore dell'animazione. Oltre 30 i registi che saranno ospiti del Festival, trasformando Villa Cattolica e il Museo Guttuso in un vero punto di raccolta ed incontro per le migliori espressioni artistiche del settore.

PREMIO RENATO GUTTUSO

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Per quanto riguarda i film in concorso per il "Premio Renato Guttuso", assegnato al miglior film in competizione per la sezione "Pittura Animata", si segnalano 2 anteprime internazionali: "Carrots Don't Wait" (Giappone, 2023), della regista Lina Machida, in cui delle carote cercano di piantare ovunque i propri semi, e "Boundary" (2023) della coreana Hahyun So (già in concorso lo scorso anno), un cortometraggio in cui diventa evidente che seguire gli altri sia la sola cosa che si possa fare.

La stessa sezione conta anche 4 anteprime nazionali, tra cui spiccano "La Perra" (Colombia, Francia, 2023) della regista Carla Melo Gampert e "Sweet Like Lemons" (Regno Unito, 2023) della finlandese Jenny Jokela, che porta sul grande schermo una riflessione visiva su come uscire da una relazione dannosa e andare avanti.

ANIDOC

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Dopo il successo della scorsa edizione, Animaphix rivolge nuovamente la sua attenzione al documentario animato con la sezione "Anidoc", che presenta 11 cortometraggi in concorso, con ben 8 anteprime. Tra queste si sottolinea l'arrivo per la prima volta in Italia di "Our Uniform" (Iran, 2023), in cui il regista Yegane Moghaddam racconta la storia di una giovane studentessa iraniana che dispiega i suoi ricordi scolastici attraverso le pieghe e i tessuti della sua vecchia uniforme.

Sempre in anteprima nazionale "Mariupol. A Hundred Nights" (2022) della regista ucraina Sofiia Melnyk, basato sulla storia di Alice, una bambina di 4 anni rimasta bloccata nella Mariupol bombardata. Su cause ed effetti del conflitto ucraino anche il cortometraggio della regista Tanya Polianska "Modern History of Russia" (Ucraina, 2022).

EXPERIMENTAL

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Passando alla sezione dedicata alle sperimentazioni visive "Experimental", il festival propone 12 cortometraggi, di cui 5 in anteprima nazionale. Tra questi il portoghese "Troada" del regista Vitor Hugo Rocha, dove il ciclo di Primavera, Estate, Autunno e Inverno viene improvvisamente interrotto dalla tempesta e dalla psichedelia.

INTERNAZIONALE

Si compone di 19 film in concorso, 10 sono in anteprima nazionale, europea o internazionale, la sezione "Internazionale". Tra queste si contano l'anteprima internazionale di "Cricket" (2023), dell'israeliana Natalia Ryss, drama sperimentale in cui il ruolo della musica e del suono diventa uguale a quello dell'immagine, e la prima europea di "Aleph" (Croazia, 2023) del regista Slobodan Tomić, ispirato all'omonimo racconto breve di Borges.

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All'interno della competizione internazionale spazio anche per due cortometraggi realizzati da autori italiani: "Ecce" (2022) di Margherita Premuroso, viaggio escheriano che attraversa la giornata qualunque di una donna, e "In quanto a noi" (2022), del pluripremiato Simone Massi, in cui la storia scorre e il buio bagna i nostri vestiti.

I film di queste tre sezioni saranno valutati dalla giuria internazionale composta da Felix Dufour-Laperrière (regista), Carolina López Caballero (direttrice artistica di "Animac Lleida" e guest curator di "Animario Madrid") e Bruno Di Marino (storico dell'immagine in movimento, docente in Teoria e Metodo dei Mass Media ed Estetica).

Nella sezione Nazionale, tra gli 11 cortometraggi in concorso per il "Premio Giannalberto Bendazzi", che sarà assegnato dal regista Nico Bonomolo, arriva dal CSC Piemonte - Torino Animazione il saggio di diploma "Danzamorfosi" (2023) delle registe Irene Conti Mosca, Ilaria Perino, Anita Cisi e Isabella Pasqualetti. Nel film le quattro animatrici esplorano le connessioni tra movimento, corpo ed emozione in quattro diverse sequenze e situazioni.

RETROSPETTIVA

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Ospite della IX edizione di Animaphix è Félix Dufour-Laperrière. Pluripremiato regista, sceneggiatore e produttore canadese, a lui è dedicata una speciale retrospettiva, un viaggio poetico e politico che ci condurrà nel vibrante mondo immaginario delle sue opere.
La retrospettiva è realizzata in collaborazione con il Conseil des arts et des lettres du Québec e la Delegazione del Québec a Roma.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti www.animaphix.com