A Palermo, nel 2019, il Tax Free Shopping è cresciuto del +43%
Secondo i dati Global Blue, nel capoluogo siciliano protagonisti degli gli acquisti tax free sono stati i cinesi
In occasione della "BIT - Borsa Internazionale del Turismo" di Milano, si è svolto il secondo appuntamento con l'Osservatorio sul Turismo firmato Global Blue e Federturismo Confindustria. Un progetto presentato nel luglio 2019 che, periodicamente, mette in luce l'importanza del Tax Free Shopping per l'economia del Paese, evidenziando i dati dei flussi turistici internazionali sia nelle più conosciute destinazioni di viaggio sia in quelle meno note, ma con elevati potenziali di crescita.
In Italia, lo scorso anno, secondo i dati Global Blue, gli acquisti tax free dei turisti provenienti da Paesi extra-UE sono cresciuti del 16% rispetto al 2018, mentre il valore dello scontrino medio ha fatto registrare un +8%, attestandosi a 985 euro.
A livello nazionale, inoltre, i cinesi (che rispetto al 2018 sono cresciuti del 7%) si sono confermati la principale nazionalità nel Tax Free Shopping, con un peso pari al 28% del totale, seguiti da russi (12% del totale, i cui acquisti hanno fatto registrare un +8% rispetto al 2018) e statunitensi (11% del totale, con un +29% rispetto all'anno precedente).
Dai dati divisi per macro-regioni emerge come, nel 2019, il peso maggiore (56% del totale) lo abbia avuto il Nord Italia (dove lo scontrino medio dei Globe Shopper è stato di 1.012 euro), seguito dal Centro (41%) e, distaccate, dalle regioni del Sud e le isole (3%).
Nel Mezzogiorno, però, si è registrata, rispetto al 2018, la crescita percentuale più elevata: le vendite tax free sono cresciute del 32% rispetto al 2018.
Nel 2019, i cinesi hanno rappresentato la principale nazionalità sia al Nord sia al Centro, rispettivamente con il 31% e il 28% del totale, mentre il Sud è stato meta degli statunitensi che hanno pesato per il 27% del totale.
In particolare, tra le città del Sud Italia considerate da Global Blue per l'Osservatorio con Federturismo Confindustria, non va dimenticata Palermo: +43% del Tax Free Shopping nel 2019.
Anche nel capoluogo siciliano i cinesi sono stati protagonisti: hanno pesato per il 42% sul totale del mercato e hanno fatto registrare uno scontrino medio di 2.164 euro, seguito a distanza dal valore della spesa media (1.142 euro) degli americani, terza nazionalità (con il 12% del totale), alle spalle anche dei russi che hanno fatto segnare un +93% degli acquisti.
Che cos'è il Tax Free Shopping?
Al fine di incoraggiare i visitatori internazionali a spendere di più, i governi rinunciano all'IVA sui beni acquistati. Il Tax Free Shopping (TFS) consente a tali acquirenti internazionali di ottenere il rimborso dell'IVA sui loro acquisti al termine del viaggio.
In Svizzera, gli acquirenti internazionali possono ottenere un rimborso fino al 7.1% degli importi spesi, un buon incentivo per farli acquistare di più nel vostro negozio.
Qual è il ruolo di Global Blue e come funziona
Global Blue gestisce ciascun rimborso fiscale per vostro conto, in modo tale da poter dimenticare l'aspetto amministrativo e concentrarvi sulle vendite.
COME FUNZIONA - L'acquirente internazionale paga il prezzo intero dei beni che acquista in negozio, IVA inclusa, riceve poi un modulo Tax Free (Sistema Tax Free Form fornito da Global Blue) con i dettagli dell'acquisto e l'importo pagato. Il modulo Tax Free è un documento ufficiale che consente all'acquirente internazionale di recuperare l'IVA sul proprio acquisto quando lascia il paese.
Al momento della partenza, l'acquirente internazionale dichiara i beni acquistati insieme con il modulo Tax Free compilato e il proprio passaporto a un ufficiale della dogana, il quale timbrerà il modulo per convalidare l'esportazione dei beni acquistati.
L'acquirente internazionale potrà infine recuperare l'importo relativo presso un ufficio rimborsi Global Blue oppure inviando il modulo Tax Free a Global Blue. Successivamente il venditore potrà dedurre l'IVA rimborsata dalla dichiarazione dei redditi periodica.