A Petralia Sottana si trova la casa più stretta del mondo…
È conosciuta come la "casa du currivu" (la casa del dispetto) e dietro la sua costruzione c'è una storia tutta siciliana
- Hai una struttura ricettiva o un'attività turistica che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI
Oltre alle tantissime, straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche, oltre alla squisita e variegata offerta enogastronomica, oltre all'alto numero di patrimoni dell'umanità, la Sicilia detiene anche uno stranissimo primato: essere il luogo dove si trova la casa più stretta del mondo!
Questa, infatti, non è la Keret House di Varsavia (150 centimetri di larghezza) né tantomeno la Kleine Trippenhuis di Amsterdam (244 centimetri), ma la "casa du currivu" (la casa del dispetto) che si trova a Petralia Sottana, piccolo Comune incastrato sulle Madonie, ed è larga solo 100 centimetri.
- Stai cercando un'agenzia immobiliare? Trova quelle nella zona di tuo interesse - CLICCA QUI
Una casa siffatta è difficile da immaginare e praticamente impossibile da abitare, eppure, dietro questa bizzarra costruzione si nasconde un tratto caratteristico dei siciliani, ossia quello della ripicca ("p'un curnutu un curnutu e menzu!" recita un detto molto diffuso in tutta l'Isola). Infatti, pare sia stata costruita per un profondo senso di rivalsa da parte del proprietario nei confronti di un vicino di casa...
Questa storia di assurda "vendetta" viene collocata dagli abitanti di Petralia Sottana negli anni Cinquanta e racconta di una diatriba tra dei parenti vicini di casa...
- Vuoi soggiornare a Petralia Sottana? CLICCA QUI
In pratica, uno dei due voleva sopraelevare il proprio fabbricato posto a fianco di quello dell'altro che però non lo consentì. Per questo motivo il primo, sentendosi offeso e per vendetta, costruì un nuovo fabbricato di fronte a quello del parente realizzando una minuscola costruzione, inutilizzabile, con l'esclusivo intendo di occludere la visuale all'abitazione di colui che non gli aveva dato la possibilità di costruire un altro piano. Inoltre, proprio nell'ottica "du currivu" tinteggiò di nero la facciata prospiciente a quella dell'odiato parente.
L'abitazione, inabitabile ed esteticamente inguardabile, non ha alcun valore storico né artistico ma sembra essere diventata una meta turistica! Sono parecchi i curiosi che, pur sapendo di non potervi accedere (all'interno c'è un semplice pavimento e una scala che percorre i due piani), sono contenti di raggiungerla e guardare il suo sottile profilo, pensando all'assurdità del suo esistere.