Avere una bici elettrica e utilizzarla al meglio
Tutte i consigli su quale tipo di eBike è meglio comprare e come mantenerla sempre performante
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Mai come negli ultimi tempi la bici elettrica è cresciuta in popolarità e diffusione. Tra i rischi di contagio, incentivi e bonus, le preoccupazioni ambientali e l'interesse verso le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile sta conoscendo un grande sviluppo, spinta anche da prezzi più concorrenziali e da un'offerta sempre più ampia e variegata con un occhio al risparmio in bolletta.
A proposito di "Bonus Bici", fino al prossimo 15 febbraio ci sarà nuovamente la possibilità di richiedere il rimborso degli acquisti previsti dal programma sperimentale "Bonus mobilità" effettuati tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020 (CLICCA QUI).
A questo punto, se anche tu sei interessato ad una bici elettrica ma hai tanti dubbi, leggi subito i consigli che ti proponiamo!
QUALE TIPO DI BICI SCEGLIERE?
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La cosiddetta Pedelec (dall'inglese Pedal Electric Cycle), detta anche comunemente E-bike, possiede un motore elettrico che fornisce supporto soltanto nella pedalata, ossia quando ci si muove. In particolare:
- È caratterizzata dalla pedalata assistita che arriva sino a 25 km/h.
- L'aiuto alla propulsione senza pedalata arriva a 6 km/h.
- È mossa soltanto dalla propulsione dell'uomo.
- Non richiede né patente né assicurazione e l'uso del casco non è obbligatorio.
- Con motore di potenza fino a 250 W che non necessita di omologazione o immatricolazione.
- Nessun limite d'età alla guida nell'Unione Europea (ma in Svizzera è di 14 anni).
- Si può guidare su piste ciclabili.
- Può trasportare seggiolini (fino a 7 kg) o trainare rimorchi per bambini (massimo due bambini).
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La S-Pedelec è la versione veloce della Pedelec (S sta per Speed) che permette di raggiungere velocità maggiore. Si caratterizza per:
- Supera i 250 W di potenza del motore.
- Può andare oltre i 25 km/h.
- La potenza massimale del motore può arrivare sino a 4000 W.
- La pedalata assista può giungere fino a 45 km/h.
- Nella UE è catalogata come ciclomotore e perciò ha bisogno di omologazione con targe, assicurazione e patente Am.
- Il requisito della patente Am stabilisce un'età minima di 14 anni.
- Il casco è obbligatorio.
- Va solo a propulsione umana.
- Non può circolare sulle piste ciclabili.
- Non può portare seggiolini né trainare rimorchi per bambini.
QUALI ELEMENTI SONO DA TENERE SEMPRE IN CONSIDERAZIONE IN UNA E-BIKE?
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Al di là dei fattori soggettivi del gusto personale, ci sono una serie di elementi da valutare sempre e da tenere a mente quando ci si decide per una bici elettrica:
- I freni devono essere potenti ed efficaci. Il minimo che si dovrebbe ricercare sono freni a V oppure freni su cerchione idraulici, ma cercare dei buoni freni a disco è la scelta migliore in quanto garantiscono più aderenza sul bagnato e col freddo.
- Si raccomanda di usare copertoni più larghi oppure concepiti per le bici elettriche dato che sono progettati per offrire la migliore protezione e confort.
- In quanto alle sospensioni su forcella, ruota posteriore e sellino sono pensate soprattutto per gli appassionati di MTB o per chi necessita di più stabilità con velocità elevate o terreni sconnessi.
BATTERIE
Le batterie sono l'argomento più spinoso e discusso di tutta la mobilità elettrica in quanto fulcro di tutto il concetto della sostenibilità della bici elettrica e del mercato energetico attorno. Sostanzialmente:
- Sempre accertarsi che la batteria sia scarica prima di andare in bici.
- Accertati se la batteria è rimovibile per poterla ricaricare comodamente a casa.
- Nota che molte batterie devono essere attivate con un pulsante per sfruttare l'energia dell'accumulatore.
- Controlla sempre i manuali del produttore per tutte le informazioni.
- Maggiori sono i wattora (Wh), più km potrai fare con una sola carica.
- Le batterie oscillano in genere tra 250 e 600 Wh.
- Conviene ricaricare la batteria dopo ogni uscita per usufruire al massimo della pedalata assistita.
- Bassi costi dipendono dalla quantità d'energia della batteria, dalla frequenza di ricarica e dal proprio fornitore
DURATA BATTERIA E ACCORGIMENTI
Anche se è sempre possibile pedalare normalmente se la batteria si scarica, bisogna ricordarsi che il peso apportato in più dalla batteria e dal motore è notevole, specie se non si è abituati. Buona cosa è portarsi una batteria di scorta oppure pianificare in anticipo guardando le colonnine di ricarica lungo il percorso.
Normalmente potrai leggere sulla batteria un'approssimazione di 1000 cicli di ricarica che presuppone una ricarica sempre con la batteria completamente scarica, cosa che non avviene spesso. Infatti è molto più frequente ricaricare la batteria più volte anziché aspettare che arrivi all'esaurimento e ciò ridurrà la portata massima che si può avere da una singola ricarica. In media, in base alla batteria, all'utilizzo e alla cura, la durata media è di 2-5 anni.
Per assicurarsi una maggior durata è bene:
- Tenerla in luogo asciutto con temperatura tra 0-20 °C
- NON parcheggiare la bici al sole né sotto zero
- NON utilizzare altri caricatori ma solo quelli certificati del produttore per la tua bici
- Come per la macchina, fai un rodaggio all'inizio facendola scaricare per 3-5 volte
- Se puoi, ricaricala dopo ogni uscita
- Carica la batteria almeno due volte l'anno
- Tieni la batteria tra il 30 e il 70% della carica
- In inverno, sgancia la batteria (se puoi) e riagganciala appena prima di partire
- NON immergerla in acqua e puliscila regolarmente con un panno umido
- Pulisci i contatti
AUTONOMIA DELLE BATTERIE
L'autonomia della batteria è uno dei fattori più importanti nella scelta d'acquisto e vi sono numerosi fattori che la influenzano: 1. l'energia della batteria (250 KWh? 600 KWh?); 2. motore; 3. età e utilizzo della batteria; 4. il terreno di percorrenza; 5. il tipo di bici e modello, così come la modalità d'uso (eco, sport etc); 6. il peso dell'utente e il vento.
Ecco alcuni accorgimenti che possono aumentarne l'autonomia:
- Il "livello massimo di assistenza" alla pedalata è meglio usarla per le salite o dopo l'accensione
- La postura → gomiti verso l'interno e colonna vertebrale distesa senza contrazioni
- Verifica con regolarità la pressione delle gomme per evitare troppo attrito
- Inizia con una marcia bassa e aumenta via via
- Maggiore il peso, maggiore il consumo
- La qualità del terreno influisce
- Meglio marce basse in discesa
- Andare a più di 25 km/h senza l'assistenza alla pedalata
- Pedala con un ritmo regolare
Fonte: www.prontobolletta.it