Babbo Natale? Una bugia pericolosa!
Alcuni scienziati criticano i genitori che vogliono preservare la magia del Natale
Caro Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia, San Nicola...
A poche giorni dal grande evento, quando i bimbi hanno già preparato e spedito la lettera al Polo Nord, volendo fare un po' gli antipatici, ricordiamo ai genitori la tesi pubblicata qualche anno fa nelle pagine del periodico scientifico Lancet Psychiatry.
MENTIRE AI FIGLI, ANCHE QUANDO SI TRATTA DI UNA BUGIA NATA PER CONSERVARE LA MAGIA DEL NATALE, È PERICOLOSO.
È quanto sostengono i professori Christopher Boyle, dell’Università di Exeter e Kathy McKay, dell’università del New England, in Australia, che con un articolo hanno precisato che nascondere la verità ai bambini mette a repentaglio la loro fiducia nei genitori ed è un'attività "moralmente sospetta".
"Prima o poi tutti i bambini scoprono la verità - hanno scritto -. È inevitabile che a quel punto si chiedano quali altre bugie gli sono state rifilate". Il punto dei due esperti è semplice: "Se i genitori sono capaci di mentire su una cosa speciale e magica come il Natale possono essere considerati i garanti della saggezza e della verità?".
Ai due professori non piace neanche l’idea di un’entità in grado di osservare, dal Polo Nord, il comportamento di tutti i bambini e decidere se sono stati buoni o cattivi, una specie di intelligence orwelliana che non li aiuta a sentirsi sicuri e che nell’era dei social media potrebbe creare pericoli aggiuntivi.
Boyle e McKay chiudono il loro ragionamento con un’osservazione da veri psicologi: i genitori che mentono non lo fanno tanto per i figli, quanto per loro stessi. Vogliono rivivere la loro infanzia.
Una constatazione alla quale ribattere è difficile, se non fosse che ogni genitore sa che Babbo Natale esiste davvero, con tanto di villaggio, ufficio postale per le letterine, elfi, slitta con i campanelli e renne. Si trova in Lapponia, in Finlandia. Ogni anno incontra milioni di bambini e per quelli che non riescono a raggiungere il circolo polare artico mette un messaggio su Internet. [Da un articolo di Paola De Carolis - Corriere.it]