Bonus bici: dopo mesi di ritardi, rimborsi per tutti dal 4 novembre
Per richiedere fino a 500 euro e il 60% del costo servono fattura o scontrino e Spid
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Annunciato a fine Aprile (si era alle soglie della Fase 2 del lockdown - LEGGI), dopo mesi e mesi di ritardi, arriva finalmente il bonus bici e monopattino, o meglio, il bonus mobilità. A comunicarlo è stato il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, con un post su Facebook.
Come ha reso noto lui stesso, il decreto attuativo per il bonus mobilità è stato registrato domenica 30 agosto alla Corte dei Conti e sabato 5 settembre verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Dopo questa data quindi partiranno i 60 giorni necessari alla società per concludere il portale di richiesta del bonus e per assicurare che i soldi aggiuntivi nel fondo dedicato (il fondo è stato quasi raddoppiato: da 120 milioni a 210 milioni di euro) siano operativi. Il 4 novembre, infine, sarà la data per la partenza dei rimborsi.
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"Vogliamo - ha detto il ministro Costa - che chi abbia acquistato una bicicletta o un altro mezzo di mobilità dolce individuale, caricando la fattura o scontrino parlante, possa essere rimborsato nelle modalità previste: fino 500 euro e per il 60% del costo. Stiamo chiedendo quindi ancora un po' di pazienza, ne sono consapevole, ma con una data finalmente all'orizzonte e l'attesa servirà a poter soddisfare tutti".
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Visto il tanto tempo passato, vogliamo ricordare che per richiedere il bonus è necessario avere: la fattura dell'acquisto (o in alternativa lo scontrino parlante) e lo SPID personale.
Possono fare domanda per il bonus bici e monopattini, del valore massimo di 500 euro, tutti i cittadini maggiorenni residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti, ma non solo: sono inclusi anche quelli dei capoluoghi di Regione, delle Città metropolitane (che in tutto sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia) e dei capoluoghi di Provincia. Anche i pendolari che abitano i comuni della cintura delle grandi città metropolitane rientrano tra coloro che possono usufruire del bonus.