Con la Sicilia in zona gialla aumenta la responsabilità dei Siciliani
Guida alle regole della "zona gialla": meno restrizioni ma più attenzione da parte di tutti i cittadini
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La Sicilia, dopo 23 giorni in zona arancione, da domenica 29 novembre è diventata regione gialla, ovvero fra quelle con minori restrizioni anti del Covid-19.
"Il passaggio della Sicilia alla 'zona gialla' non è un liberi tutti. È, semmai, il richiamo a una maggiore responsabilità, sia per noi che la governiamo e sia per la comunità isolana tutta", ha dichiarato subito il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
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Una dichiarazione rafforzata dalle parole di Salvatore Scondotto, presidente dell'Associazione italiana di Epidemiologia, dirigente all'assessorato siciliano alla Salute e coordinatore del Comitato tecnico scientifico dell'Isola che ha ricordato:
"Solo da pochi giorni si è iniziato ad assistere gli effetti delle misure restrittive introdotte nell'ultima settimana di ottobre. Le differenze principali tra i due livelli risiedono nel consentire gli spostamenti da un comune all'altro e la apertura di bar e ristoranti almeno in determinate fasce di orari. Questo non deve però indurre ad un allentamento delle norme di comportamento individuale che rimangono invariate. Pertanto anche in questo mutato scenario è fondamentale il rispetto delle raccomandazioni nel mantenere le distanze interpersonali, evitando come sempre gli assembramenti, e utilizzare in maniera corretta i dispositivi di protezione individuale".
Con l'ingresso in fascia gialla, dunque, l'Isola si adegua alle regole nazionali per le regioni con rischio minore. Ma cosa si può fare adesso?
Andare al bar e pranzare al ristorante
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Si potrà bere un caffè al banco rispettando il distanziamento o pranzare in trattoria, perché riaprono bar, ristoranti e pasticcerie, che potranno ricevere pubblico fino alle 18, ma non ospitare al tavolo più di 4 persone, a meno che non siano conviventi. Dalle 18 in poi e fino alle 22, gli esercizi commerciali potranno continuare con il servizio di asporto, mentre le consegne a domicilio non avranno limiti di orario.
Ci si può spostare anche fuori dal comune di residenza
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Dalle 5 del mattino alle 22 si può circolare liberamente senza autocertificazione e ci si potrà spostare anche fuori dal comune di residenza - per esempio nella casa di villeggiatura - senza dimostrare la motivazione. Ma a Palermo permangono le limitazioni di stazionamento previste dell'ordinanza del sindaco Leoluca Orlando (non ci si potrà fermare a Mondello, e sulla costa da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, ma soltanto passeggiare. Lo stesso divieto vige anche nel centro storico, in un'area che va da piazza Croci alla stazione centrale). Restano con ingresso su prenotazione telematica le ville e i parchi pubblici.
Shopping anche la domenica
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Cade l'ordinanza che chiude i negozi la domenica. Ma con la Sicilia in zona gialla resta l'obbligo di chiusura nei giorni festivi e prefestivi per i centri commerciali e i mercati.
Trasporto Pubblico
Tutti i mezzi di trasporto possono circolare. Su autobus, tram, treni è consentito un riempimento dei mezzi fino al 50% della loro capienza ordinaria.
Continueranno invece a rimanere chiusi: teatri, cinema, musei, parchi archeologici; e poi ancora piscine e palestre (mentre rimangono aperti i centri sportivi). Chiuse anche tutte le attività di sale gioco e scommesse.