C'è il museo degli strumenti musicali multietnici e quello della Mandorla; il museo ornitologico e quello del ricamo; c'è il museo delle armi, quello del mare, quello dell'olio e pure quello delle mummie!
In Sicilia, terra dell'abbondanza artistica e culturale riconosciuta a livello internazionale, esiste un "sottobosco" di tanti, tantissimi musei comunali all'interno dei quali si può trovare di tutto e di più, arte e artigianato, storia e tradizioni, meraviglie e stranezze.
L'estate scorsa ANCI Sicilia, l'associazione nazionale dei comuni italiani, ha pensato bene di costruire una rete che raccolga e metta in connessione tutte queste piccole e preziose realtà, con l'obiettivo di favorire i flussi turistici anche nei siti poco conosciuti dell'Isola. È così che è nata la Rete dei Musei Comunali della Sicilia.
Un'operazione culturale che, integrando servizi, competenze e strategie condivise, cercherà di superare la carenza di dotazioni finanziarie e di personale e le difficoltà nella predisposizione di mirati piani di comunicazione.
Lo scopo della costituzione della Rete, infatti, è quello di promuovere i piccoli musei comunali e le altre realtà di interesse storico-culturale, favorendo campagne di comunicazione unitarie e, in prospettiva, anche la vendita di un biglietto unico digitale. In tale contesto potrà essere previsto il lancio di iniziative congiunte che potranno prevedere, oltre al già realizzato sito internet (https://www.musei-sicilia.it/), anche la diffusione di materiale promozionale come opuscoli, guide e mappe.
ANCI Sicilia ha quindi coinvolto i sindaci di tutti i 391 comuni siciliani e ad oggi a rispondere positivamente sono stati in 80, mentre sono 131 i musei individuati.
Come dicevamo, il primo passo è stato fatto con la creazione del portale musei-sicilia.it: grazie a questo i visitatori potranno consultare una mappa geolocalizzata che territorio per territorio consente, anche partendo dai siti più famosi, di pianificare itinerari specifici alla scoperta dei musei comunali meno conosciuti ma non per questo meno importanti.
Dunque, un progetto in itinere. Infatti, Il numero dei comuni che vogliono aderire all'iniziativa è in costante aggiornamento. Per adesso, Enna, Ragusa e Caltanissetta sono i tre comuni capoluoghi di provincia che hanno già aderito. Sono invece 16 i comuni della provincia di Palermo che fanno già parte della Rete. Sette i comuni del Trapanese, sette quelli in provincia di Siracusa e 10 i comuni che hanno aderito dalla provincia di Catania.
In provincia di Messina i comuni sono in tutto 19, mentre nella provincia di Ragusa sono 4 i comuni che hanno aderito. In provincia di Agrigento i comuni sono 6, in provincia di Enna quattro. Infine, della provincia di Caltanissetta sono 5 i comuni che hanno aderito.
Le adesioni sono aperte anche ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane.
Per consultare la mappa dei comuni con i corrispondenti musei facenti parte della Rete CLICCA QUI
