Contro lo spopolamento, Lercara Friddi prova la formula delle Case a 1 Euro
Il piccolo comune montano è noto anche per aver dato i natali al gangster Lucky Luciano e per essere il paese d'origine del ramo paterno di Frank Sinatra
Dopo il successo e il clamore che l'iniziativa delle Case a 1 Euro ha ricevuto a Sambuca di Sicilia (LEGGI), anche Lercara Friddi ci prova e per i medesimi motivi: combattere lo spopolamento e recuperare il centro storico e l'edilizia locale sempre più abbandonata, cercando di favorire nel contempo l'insediamento di nuove attività turistico-ricettive e commerciali.
Foto di Letizia Tomasino
L'amministrazione comunale guidata da Luciano Marino lancia quindi il progetto "Lercara Friddi case a 1 euro". Su indirizzo dell'amministrazione, il consiglio comunale ha firmato il regolamento.
Nello stesso tempo, spiega in una nota il sindaco Marino, "si intende favorire tutti quei proprietari di immobili spesso in disuso e che manifestano la volontà di disfarsene, anche a causa del peso fiscale".
I soggetti coinvolti sono i proprietari succitati e chiunque fosse interessato ad acquisire e a ristrutturare un immobile. Due i principali obblighi del venditore che vorrà aderire all'iniziativa:
- presentare formale dichiarazione con la quale si intende aderire a tale iniziativa;
- essere proprietario dell'immobile.
Per l'acquirente gli obblighi saranno quelli di:
- manifestare la volontà di aderire all'iniziativa;
- impegnarsi a stipulare il contratto di compravendita entro due mesi dall'assegnazione;
- impegnarsi a ristrutturare l'immobile entro tre anni;
- stipulare una polizza fideiussoria a favore del Comune di Lercara Friddi.
Il Comune si occuperà della divulgazione e della promozione dell'iniziativa, nonché a far incontrare domanda e offerta. Inoltre lo stesso Comune potrà anche acquisire al patrimonio comunale immobili che ne abbiano i requisiti e cederli alla cifra simbolica di 1 euro.
Breve storia di Lercara Friddi
Lercara Friddi, noto per aver dato i natali al famigerato gangster Lucky Luciano, e per essere il paese d'origine del ramo paterno di Frank Sinatra (al quale dedica ogni estate il "My Way Festival"), sorge alle falde del colle Madore, al centro della via regia che congiungeva Palermo e Agrigento.
Fu fondato nel feudo Friddi, in prossimità di un preesistente fondaco (luogo di sosta e di scambio), dal nobile spagnolo Don Baldassare Gomez de Amescua, giureconsulto a Palermo (discendente per via matrimoniale della nobile famiglia Ventimiglia perché genero di Lionello Lercara, che era stato investito della baronia di Lercara, costituita dai feudi Friddigrandi e Faverchi già dal 1572) con licentia populandi del 22 settembre 1595 nell'ambito delle 150 città nuove volute dal regno spagnolo.
Il feudo fu noto a tutti con il nome di "Arcara" fino alla fine del Seicento, quando si avvertì l'esigenza di aggiungervi l'appellativo Friddi per distinguerlo da un centro della Val Demone: Alcara li Fusi.
All'inizio del XIX sec. l'estrazione dello zolfo assunse un'importanza fondamentale per la storia economica del paese, per via delle numerose miniere presenti nel territorio, così il Comune di Lercara divenne quindi il più importante centro del bacino zolfifero della Sicilia settentrionale, fino a quando dopo il secondo conflitto mondiale le miniere furono chiuse.