Così vicino così lontano… con la mascherina, dentro scatole di plexiglass
La Fase 2 e il bisogno di ripartire ha aguzzato l'ingegno di alcuni imprenditori che iniziano a prepararsi per il nuovo domani
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Per il 18 maggio è stata decisa la riapertura di bar e ristoranti. Intanto, Inail e Iss hanno pubblicato due documenti tecnici, uno proprio sulla ristorazione, l'altro sulla balneazione. Per quanto riguarda il primo caso, i due istituti hanno ipotizzato la rimodulazione delle misure nel settore della ristorazione: dunque, distanziamento dei tavoli, mantenimento del distanziamento sociale anche al bancone, protezioni individuali per i dipendenti e in particolare per i camerieri, utilizzo di spazi all'aperto.
Già qualche settimana fa, a Palermo, qualcuno aveva immaginato l'imminente futuro e trovato il modo per continuare a svolgere la propria professione. Un'idea lanciata, con qualche perplessità, per gli stabilimenti balneari adesso ri-adattata su misura per ristoranti, pizzerie e altri locali pubblici: paretine in plexiglass sui tavoli in grado di garantire distanza sociale e sicurezza.
Il progetto è stato messo a punto dall'azienda palermitana Visiva Marketing Tools, che si occupa di pubblicità e cartellonistica, e testato in uno dei più noti ristoranti della città, "La Braciera".
"Abbiamo scelto di non piangerci addosso per farci trovare pronti cercando soluzioni migliori, efficaci e sicure per i clienti e per il personale. Si tratta di paretine in plexiglass di misura 50×50 cm. da mettere sui tavoli, ideate da Sergio Rocca di 'Visiva' con il quale ci siamo confrontati. Il tavolo diviso in settori era troppo scomodo, mentre questa soluzione con un centrotavola è molto più agevole per i commensali e offre più spazio a condizioni di basso impatto anche economico", ha spiegato Antonio Cottone, titolare assieme ai fratelli Roberto e Marcello, della pizzeria pluridecorata con gli spicchi del Gambero Rosso.
"Abbiamo previsto anche le pareti laterali tra tavolo e tavolo - ha aggiunto Cottone -, di circa un metro e 30, per ottimizzare i posti a sedere. Non sappiamo ancora quali saranno le direttive in materia igienico-sanitaria e di distanziamento sociale, ma bisogna essere pronti subito e questa soluzione modulare ci consente di rispettare alla lettera le norme".
Sergio Rocca, l'ideatore del progetto, ha deciso di concentrare la propria attività propria sulle sfida all'emergenza coronavirus, realizzando dispositivi di protezione individuale come visiere in policarbonato o pannelli in plexiglas per i locali pubblici.
"Ci siamo messi subito a lavoro - ha raccontato - per andare incontro alle esigenze dei nostri clienti, cercando di anticipare, ove possibile, eventuali indicazioni sanitarie nazionali. Pensiamo di esserci riusciti".