Degli agrumi siciliani non si butta via niente…
A Catania l'assemblea generale del progetto TRICK incentrata sul food pilot
- Hai un'azienda agricola che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI
Da mercoledì 19 a venerdì 21 aprile si è svolta a Catania la quarta General Assembly del progetto "TRICK", il progetto europeo finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020, nel quale il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia è l'unico partner del settore agroalimentare.
- Stai cercando aziende, consorzi e cooperative agricole? Trova quelle più vicine a te - CLICCA QUI
Il progetto TRICK, ispirato ai principi dettati dell'UE quali tracciabilità, economia circolare e valutazione sanitaria e sociale, si pone l'obiettivo di dimostrare la fattibilità di un sistema informativo pilota, che renda tracciabile tutte le fasi del processo produttivo di un prodotto tessile: dalla produzione alla commercializzazione del prodotto: al riciclo; all'immissione di nuovi prodotti sul mercato.
- Vuoi conoscere gli indirizzi degli Istituti di ricerca scientifica presenti in Sicilia? CLICCA QUI
All'assemblea, incentrata sul food pilot, hanno partecipato i partner di progetto direttamente coinvolti in questo lavoro: ENEA, CNR, Univerlab, Agenzia delle dogane e dei Monopoli, Scuola Superiore Sant'Anna, Politecnico di Milano, Università Politecnica della Catalogna, UBITECH, DITF - Deutsche Institute für Textil, Domina, Quadrans, la Fratelli Piacenza S.p.A., coordinatore del progetto.
- Cerchi mangimi, foraggi e integratori zootecnici? Trova le aziende specializzate - CLICCA QUI
Il workshop (20-21 aprile) è stato dedicato alla pianificazione dettagliata di tutti i dati, dei documenti ed dei passaggi operativi e gestionali, mentre il 21 aprile, si è svolta la visita guidata all'azienda Eurofood a Capo d'Orlando, dove grazie alla disponibilità del presidente Giuseppe Ingrillì, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di osservare da vicino le operazioni di estrazione del succo da cui si origina il pastazzo di agrumi ed approfondire come questo venga utilizzato nella produzione di biogas e per l'alimentazione del bestiame, i due processi sperimentali oggetto del pilot.
Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia e il progetto TRICK
- Vuoi sapere dove trovare i migliori Agrumi di Sicilia? CLICCA QUI
Il presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, Federica Argentati, spiega: "Il Distretto Agrumi è chiamato e replicare il sistema informativo nella filiera agrumicola, mettendo a frutto le precedenti esperienze acquisite lavorando in collaborazione con enti di ricerca e l'Università di Catania, a progetti di economia circolare con al centro il tema dell'utilizzo del "pastazzo", il sottoprodotto dell'industria di trasformazione alimentare costituito dagli scarti di limoni e arance sottoposti alla spremitura".
Nell'ambito del progetto TRICK, il Distretto Agrumi ha coinvolto l'azienda associata di trasformazione Eurofood, la Società agricola Assoro Biometano e il Consorzio di Filiera Carni.
- Vuoi informazioni sulle università e gli istituti di studio superiori della Sicilia? CLICCA QUI
Obiettivo principale è quello di dimostrare l'applicabilità dell'approccio TRICK a settori diversi dal tessile. Più specificamente verranno replicati, nel settore degli agrumi, i servizi relativi alla valutazione di circolarità (riuso dei sottoprodotti), alla tutela della salute ed all'ottenimento automatizzato del PCO (Preferential Certificate of Origin): il tutto gestito in una piattaforma per la tracciabilità basata su Blockchain.
"Il Distretto già da tempo lavora all'introduzione della tecnologia Blockchain - ricorda Argentati - con corsi di formazione ed aziende associate in grado già di garantire etichette con QR-Code a garanzia di tracciabilità e rintracciabilità. Il valore aggiunto della Blockchain anche in percorsi di economia circolare viene ritenuto fondamentale, un deciso aumento di percezione del livello di affidabilità e di fiducia da parte dell'intera comunità".
La Blockchain nel Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia
- Stai cercando aziende, consorzi e cooperative agricole? Trova quelle più vicine a te - CLICCA QUI
Il tracciamento del processo produttivo nella filiera agrumicola parte dalla produzione e la raccolta degli agrumi e passa per la fase dello stoccaggio, in cui vengono selezionati gli agrumi destinati alla vendita del prodotto fresco o alle industrie di trasformazione.
- Vuoi conoscere gli indirizzi degli Istituti di ricerca scientifica presenti in Sicilia? CLICCA QUI
Nell'ambito del progetto TRICK verrà realizzato un algoritmo basato su IA e finalizzato alla predittività della shelf life (durata di conservazione), in modo che gli agrumi, ormai poco commerciabili, potranno essere inviati a trasformazione in tempo utile.
- Cerchi mangimi, foraggi e integratori zootecnici? Trova le aziende specializzate - CLICCA QUI
I vantaggi consisteranno, quindi, nell'evitare lo spreco derivante dai prodotti freschi non più vendibili, nonché nel riutilizzare il pastazzo e non portarlo a discarica come si faceva fino a pochissimo tempo fa. Prosegue, poi, il tracciamento delle successive fasi che comprendono l'uso dei cosiddetti sottoprodotti e nello specifico del "pastazzo", costituito da bucce, semi, polpa.
- Scopri le società siciliane di produzione e servizi di gas e metano - CLICCA QUI
Il "pastazzo" può essere bio o convenzionale in relazione alla natura degli agrumi dai quali viene estratto il succo che, pertanto, può anch'esso essere bio o convenzionale. Il primo è riservato alle aziende di produzione di mangimi per allevamenti bio. Il secondo viene conferito ad un impianto di produzione di biogas dal cui trattamento si otterrà non solo il biometano ma anche il digestato (ovvero il residuo secco che rimane alla fine del processo biologico di degradazione della sostanza organica) che può essere utilizzato come ammendante in agricoltura.