E anche per questo Natale tutti con la mascherina e… l'acne
Alcune "buone pratiche" igienico-alimentare per cercare di evitare il problema dell'acne legato all'uso della mascherina
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Speravamo che con l'arrivo di dicembre, grazie all'aumento dei vaccinati e la conseguente fine dello "stato di emergenza" pandemico, avremmo ripreso a vivere in maniera totalmente normale, quindi, dire addio del tutto anche alla mascherina. E invece…
Nella maggior parte delle regioni italiane, compresa la nostra Sicilia, le festività natalizie saranno scandite dall'obbligo di portare la mascherina anche all'aperto.
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In quest'ultimo anno e mezzo, l'utilizzo della mascherina ha provocato un aumento significativo dei problemi alla pelle, soprattutto la comparsa di piccoli brufoli sul viso poiché lo sfregamento della mascherina, combinati con la mancanza di traspirazione della pelle fanno sì che aumenti la presenza del sebo e dei batteri che causano l'acne.
In base ai dati gestiti da www.nutritienda.com, azienda online leader nella vendita di prodotti di salute e bellezza, negli ultimi 12 mesi si è verificato un aumento del 40% delle visite dermatologiche per problemi di acne e di dermatite seborroica, una percentuale che è aumentata con l'inizio delle lezioni presenziali e il ritorno al lavoro in ufficio.
Ma la comparsa dell'acne può essere attenuata, per cui gli esperti di Nutritienda.com hanno stilato una piccola guida con tutti i trucchi che possiamo mettere in pratica se vogliamo evitare l'acne e avere una pelle radiosa...
TEMPO DI UTILIZZO DELLA MASCHERINA
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Anche se ormai dovrebbe sembrare ovvio, più della metà delle persone non considera il tempo di utilizzo della mascherina: si tratta di 4 ore nel caso delle mascherine chirurgiche e di 8 ore per le FFP2. Superato questo tempo devono essere cambiate, non solo perché perdono la loro efficacia nella protezione, ma anche perché per evitare la comparsa dell'acne, è fondamentale limitare il contatto della nostra pelle coi batteri e i germi che si accumulano al loro interno.
Un consiglio: dobbiamo prenderci una pausa dalla mascherina, quando è possibile. Ogni volta che ci troviamo in un posto sicuro o all'aria aperta da soli o in compagnia - rispettando sempre la distanza - e dopo aver lavato le mani, si consiglia di togliere la mascherina per 15 minuti ogni quattro ore.
PULIZIA PROFONDA
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Quando non indossiamo le mascherine, è molto importante permettere alla pelle di respirare correttamente, per cui è necessario realizzare una pulizia profonda, preferibilmente in due fasi.
- Il primo passo consiste nella pulizia del viso con acqua tiepida e con un sapone specifico per il nostro tipo di pelle, per aprire i pori e ossigenare la pelle.
- La seconda fase della pulizia deve essere effettuata con l'acqua micellare, per permettere alla pelle di recuperare la sua vitalità. Si tratta di una formula che contiene acqua purificata e minimamente mineralizzata con pH fisiologico, tensioattivi non ionici e glicerina; una volta terminata la pulizia, è opportuno idratare il viso con la crema più adatta alla nostra pelle.
ESFOLIAZIONE
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Una o due volte alla settimana è necessario rimuovere con un'esfoliazione le cellule morte che ostruiscono i pori del viso. Esistono prodotti adatti a questo scopo ma possiamo produrli facilmente in casa mescolando fiocchi di avena e miele. Si applica il preparato delicatamente realizzando piccoli movimenti circolari sulla pelle umida, si lascia agire per cinque minuti e si risciacqua con abbondante acqua fredda. L'avena elimina le cellule morte e il miele lascia la pelle morbida e idratata.
MASCHERA
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Oltre a una buona esfoliazione, è importante applicare una maschera adatta al nostro tipo di pelle. Sul mercato esistono migliaia di prodotti specifici per pelli con acne ma dobbiamo verificare che contengano i seguenti ingredienti:
- Argille: purificano i pori e aiutano ad assorbire il sebo.
- Acido glicolico e salicilico: riequilibrano il livello di grasso della pelle e riducono l'infiammazione.
- Zolfo: è molto utile per le sue proprietà antibatteriche.
- Carbone attivo: assorbe le impurità e le tossine accumulate dalla nostra pelle.
RIDURRE O EVITARE IL MAKE UP
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Il make up ostruisce i pori e ciò può provocare una maggiore produzione di acne, per cui è molto importante evitare o ridurre il più possibile l'utilizzo del make up. Se dobbiamo utilizzarlo dobbiamo applicare prodotti "non comedogeni" o "non acnegenici" ed è importante struccarsi con acqua micellare o con un detergente delicato. Per quanto riguarda le labbra è meglio utilizzare prodotti permanenti che non macchiano la mascherina.
NON TOCCARE I BRUFOLI
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Sembra ovvio ma non tutti rispettano questa regola, soprattutto quando compare un brufolo nei giorni più importanti e abbiamo la tentazione di schiacciarlo. Occorre fare molta attenzione perché facendolo il liquido infettato può penetrare all'interno degli strati più profondi della nostra pelle, causando un'infezione maggiore, inoltre se schiacciamo i brufoli possiamo lasciare piccole cicatrici permanenti.
SEGUIRE UN'ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
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Una dieta sana ed equilibrata è la chiave per avere una pelle sana e luminosa. Esistono degli studi che provano che gli alimenti con un indice glicemico elevato possono alterare lo stato della nostra pelle poiché modificano l'insulina che stimola gli ormoni che causano l'acne.
Bisognerebbe pertanto evitarli e introdurre nella propria dieta alimenti con un indice glicemico basso come gli alimenti integrali, i legumi, le verdure o la frutta, che prevengono la comparsa dell'acne. In caso di acne severa si raccomanda anche di ridurre i latticini, perché esiste una correlazione tra acne e consumo di latticini.
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