E finalmente ripartono anche cerimonie e banchetti nuziali
Le regole per le feste di nozze post covid: sì all'intrattenimento degli ospiti ma non è ancora tempo di "grossi, grassi matrimoni"
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E finalmente è arrivata la ripartenza anche per le cerimonie e l’intrattenimento nuziale. In (quasi) tutta Italia, infatti, è (quasi) possibile fare festa come ai vecchi tempi dopo aver detto il fatidico SÌ.
Se in regioni come Sicilia e Campania le cerimonie di nozze avevano già ricevuto il via libera qualche settimana fa, dallo scorso 15 giugno anche nel resto dello Stivale le maglie delle restrizioni sono state ufficialmente allentate, grazie ad una serie di ordinanze che permettono cerimonie e banchetti dopo i riti religiosi. Tutto in linea con gli allegati all'ultimo Dpcm sulle misure anti-contagio da Covid.
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Nelle linee guida che riguardano gli indirizzi specifici per i "banchetti" nell'ambito dei matrimoni viene prescritta, tra le altre cose, una disposizione dei tavoli che assicuri il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli ospiti, tranne i conviventi, e privilegiato l'utilizzo di spazi esterni, come giardini e terrazze.
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All'eventuale buffet non sarà possibile toccare con le mani il cibo e la modalità "self service" può essere consentita per buffet realizzati solo con prodotti confezionati in monodose. Anche alla fila ai tavoli per servirsi o essere serviti, sempre allo scopo di evitare assembramenti, bisognerà rispettare la distanza di un metro. E nei locali al chiuso, gli ospiti che si alzeranno dai tavoli dovranno indossare la mascherina.
Infine, più in generale, nuove frontiere si sono aperte a tutti gli italiani anche per i viaggi di nozze finalmente fuori dal Paese: gli sposini, come tutti i viaggiatori, possono finalmente spostarsi in Europa o in Gran Bretagna, e dal 21 giugno potranno fare la luna di miele anche in Spagna.
Sposarsi in Sicilia, ma con moderazione…
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In Sicilia l'organizzazione di banchetti e feste di matrimonio è ripresa lo scorso 8 giugno ma - e sembra veramente un ossimoro - i festeggiamenti tradizionali non possono essere, come da tradizione, i "grossi, grassi, matrimoni" che abbiamo fino ad ora conosciuto. Infatti, a causa delle norme di sicurezza le grandi scialate hanno subito inevitabili cambiamenti.
Vietati gli assembramenti, e quindi non sarà possibile fare balli durante il ricevimento, riunirsi sul sagrato per il lancio del riso, tanto meno lo scambio di baci e abbracci tra gli invitati. Niente ressa tra damigelle per il lancio del bouquet. I partecipanti, saranno infatti tenuti a indossare la mascherina e a mantenere la distanza di almeno un metro.
Per quanto riguarda i banchetti le linee guida a cui attenersi sono uguali a quelle che abbiamo già elencato. C’è da dire, comunque, che la bella stagione consente di organizzare gran bei ricevimenti all’aperto.
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E se per alcuni rinunciare momentaneamente ad un grande e affollato ricevimento non è stato un problema, molte altre coppie hanno invece deciso di rinviare sia la celebrazione del matrimonio che i festeggiamenti al 2021.
Saranno sicuramente felici le spose che avranno a disposizione un intero altro anno di tempo per ri-programmare tutto e curare ancora di più tutti i dettagli del grande evento.