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Guida facile e completa al Bonus Ristrutturazione 2024

Il "Bonus ristrutturazione edilizia" offre una grande opportunità per migliorare le proprie abitazioni e beneficiare di una significativa detrazione fiscale

22 luglio 2024
Guida facile e completa al Bonus Ristrutturazione 2024

In questo articolo scoprirai:

  1. Cos'è il Bonus Ristrutturazione Edilizia 2024?
  2. Lavori ammessi alla detrazione
  3. Come funziona il Bonus Ristrutturazione 2024?
  4. Comunicazione ENEA
  5. Chi può richiedere il Bonus Ristrutturazione?
  6. Scadenza del bonus
  7. Pagamento con bonifico
  8. Richiesta della detrazione
  9. Cessione del credito e sconto in fattura
  10. Spese ammesse in detrazione
  11. Esempi di interventi specifici

Il Bonus Ristrutturazione Edilizia 2024 rappresenta un'importante opportunità per chi desidera effettuare lavori di miglioramento e manutenzione della propria abitazione, ottenendo una detrazione fiscale del 50%. In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio come funziona questa agevolazione, quali lavori sono ammessi e come richiedere il bonus.

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1. Cos'è il bonus ristrutturazione edilizia 2024?

Cos'è il bonus ristrutturazione edilizia 2024?

Il Bonus Ristrutturazione Edilizia è una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per interventi di ristrutturazione, valide dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2024. Questa misura, prorogata dalla Legge di Bilancio 2022, permette di recuperare metà dell'investimento effettuato in dieci anni, attraverso riduzioni sull'IRPEF.

2. Lavori ammessi alla detrazione

Lavori ammessi alla detrazione

Per beneficiare del Bonus Ristrutturazione 2024, è fondamentale sapere quali interventi sono coperti dalla detrazione. Ecco i principali lavori ammessi:

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
Questa categoria include lavori di modifica, ripristino e trasformazione dell'immobile. Esempi di ristrutturazione edilizia sono:

  • Demolizione e ricostruzione mantenendo la stessa volumetria dell'immobile preesistente.
  • Modifica della facciata.
  • Realizzazione di mansarde o balconi.
  • Apertura di nuove porte e finestre.
  • Costruzione di servizi igienici in ampliamento delle superfici esistenti.

MANUTEZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
La manutenzione ordinaria riguarda interventi di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e opere necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.

La manutenzione straordinaria include interventi più complessi, come:

  • Sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia.
  • Rifacimento di scale e rampe.
  • Realizzazione e miglioramento di servizi igienici.

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO
Questi lavori mirano a conservare l'immobile e assicurarne la funzionalità attraverso interventi sistematici. Gli esempi includono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e l'eliminazione degli elementi estranei.

3. Come funziona il Bonus Ristrutturazione 2024?

Come funziona il Bonus Ristrutturazione 2024?

Il Bonus Ristrutturazione Edilizia 2024 consente una detrazione fiscale del 50% fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Ad esempio, se la detrazione totale è di 10.000 euro, si potrà usufruire di 1.000 euro all'anno per dieci anni.

4. Comunicazione ENEA

Comunicazione ENEA

Per gli interventi che comportano un risparmio energetico, è obbligatorio comunicare le spese sostenute all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Questo passaggio è cruciale per poter usufruire della detrazione fiscale.

5 Chi può richiedere il bonus ristrutturazione?

Chi può richiedere il bonus ristrutturazione?

Il bonus può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, sia residenti che non residenti in Italia. I beneficiari includono:

  • Proprietari o nudi proprietari.
  • Titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie).
  • Locatari o comodatari.
  • Soci di cooperative divise e indivise.
  • Imprenditori individuali per immobili non strumentali.
  • Soggetti che producono redditi in forma associata.

Anche chi ha eseguito lavori in proprio può richiedere il bonus, limitatamente alle spese sostenute per l'acquisto dei materiali.

6. Scadenza del bonus

Quando scade il Bonus Ristrutturazione 2024

Il Bonus Ristrutturazione è valido per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2024. È importante tenere questa data in considerazione per programmare i lavori e le relative spese.

7. Pagamento con bonifico

Pagamento con bonifico

Per usufruire della detrazione, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale parlante. Il bonifico deve includere:

  • La causale del versamento.
  • Il codice fiscale del beneficiario della detrazione.
  • Il codice fiscale o Partita IVA del beneficiario del pagamento.

Anche i lavori pagati tramite finanziamento possono beneficiare del bonus, purché il bonifico sia effettuato dalla società finanziaria con le stesse modalità.

8. Richiesta della detrazione

Richiesta della detrazione

La richiesta del bonus avviene tramite la compilazione della dichiarazione dei redditi, salvo l'opzione della cessione del credito o dello sconto in fattura, che non sono consentiti per il 2024, tranne che per i lavori in corso con titoli abilitativi presentati entro il 16 febbraio 2023.

DOCUMENTI NECESSARI
Per beneficiare della detrazione, è fondamentale conservare:

  • Abilitazioni amministrative.
  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.
  • Domanda di accatastamento per immobili non censiti.
  • Ricevuta di pagamento dell'IMU, se dovuta.
  • Delibera di approvazione dei lavori per interventi su parti comuni.
  • Dichiarazione di consenso del possessore dell'immobile, se necessario.
  • Eventuale comunicazione preventiva all'ASL.
  • Fatture e ricevute fiscali.
  • Ricevute dei bonifici di pagamento.

9. Cessione del credito e sconto in fattura

Cessione del credito e sconto in fattura

Per il 2024, la cessione del credito e lo sconto in fattura non sono consentiti, ad eccezione dei lavori in corso con titoli abilitativi presentati entro il 16 febbraio 2023.

COMUNICAZIONE DELLA CESSIONE
Se si opta per la cessione del credito, è necessario trasmettere la comunicazione all'Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello in cui si sostengono le spese. Per cessioni a banche o intermediari, il termine è il 30 novembre, con una sanzione di 250 euro.

10. Spese ammesse in detrazione

Spese ammesse in detrazione

Le spese ammesse alla detrazione includono:

  • Interventi di manutenzione ordinaria (solo per condomini) e straordinaria.
  • Restauro e risanamento conservativo.
  • Ristrutturazione edilizia.
  • Ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da calamità.
  • Progettazione e prestazioni professionali connesse.
  • Installazione di apparecchi di rilevazione gas e riparazione impianti di sicurezza.
  • Cablatura degli edifici e contenimento dell'inquinamento acustico.
  • Bonifica dall'amianto.
  • Perizie e sopralluoghi.
  • Messa in regola degli edifici.
  • Realizzazione di autorimesse o posti auto.

11. Esempi di interventi specifici

Esempi di interventi specifici

MANUTENZIONE STRAORDINARIA

  • Sostituzione di infissi esterni.
  • Rifacimento di scale e rampe.
  • Miglioramento di servizi igienici.

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

  • Demolizione e ricostruzione.
  • Modifica della facciata.
  • Realizzazione di mansarde o balconi.
  • Apertura di nuove porte e finestre.
  • Costruzione di servizi igienici.

Fonte: tuttosuperbonus.it

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22 luglio 2024
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