In Sicilia cresce il turismo, l’agricoltura e l’imprenditoria femminile
Nel 2017 sono nate ottomila nuove aziende. La provincia di Messina prima in Italia per tasso di nuove aziende
[Articolo di Giada Lo Porto - Repubblica/Palermo.it] - La Sicilia cresce nel turismo e nell'agricoltura. Nell'Isola c’è voglia di fare impresa, ed è proprio dal Sud che arriva la spinta che ha acceso i motori nel 2017. Il 60 per cento della crescita viene proprio dall'Isola, dove di anno in anno cresce il numero di chi si rimbocca le maniche e decide di mettersi in proprio. A dirlo sono i numeri. I dati su nascite e mortalità delle imprese siciliane nel 2017, rielaborati dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, sono in crescita in tutte le province: nei dodici mesi 28.253 nuove aziende sono state iscritte ai registri delle Camere di commercio dell’Isola, mentre in 20.735 hanno chiuso i battenti. E le imprese di Messina sono prime in Italia per tasso di crescita. "Se si guarda la graduatoria provinciale - dice la segretaria generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro - si scopre che la parte alta della classifica è dominata dalle siciliane. Prima in assoluto è Messina con un tasso di crescita del 2,2 per cento, il più alto in Italia".
I DATI
In Sicilia il saldo è di +7.518 imprese, pari a un tasso di crescita dell’1,6 per cento, sopra alla media nazionale dello 0,7. La Sicilia è terza per tasso di crescita dopo Lazio (10.648 imprese in più) e Campania (+9.472). Bilancio in rosso per Piemonte (-965 imprese), Emilia-Romagna (-636) e Friuli-Venezia Giulia (-431). Ai primi posti in Italia, dopo Messina, anche Catania con un più 2,05 per cento e, a breve distanza, Agrigento con +1,97, Trapani con +1,90 e Siracusa +1,65.
I SETTORI
In Sicilia una forte concentrazione del saldo attivo viene dal turismo, in linea con la crescita nazionale delle imprese che operano in questo ambito (+10.335). Ma nell'Isola cresce anche l'agricoltura (+2.810). Bilanci più che positivi anche nel commercio (+1.970) e nelle costruzioni (+1.284). Dati, questi ultimi, in controtendenza rispetto al trend nazionale che vede chiudere in rosso le attività manifatturiere (-2.648), le costruzioni (-1.913) e l’agricoltura (-447).
IL BOOM DELL'AGRICOLTURA
La Sicilia è la seconda regione italiana per numero di aziende agricole (219mila), preceduta solo dalla Puglia (oltre 275mila) e seguita dalla Calabria (138mila), dalla Campania (137mila) e dal Veneto (121mila). In Sicilia, nei primi sei mesi del 2017, l'export complessivo del settore agroalimentare ha raggiunto circa 882 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2016, quando aveva registrato 865 milioni di euro. Ma non è tutto. I numeri sull’agricoltura pubblicati nel rapporto Coreras 2017 mostrano che l'Isola guadagna il primo posto tra le regioni italiane, con 70mila ettari di superficie in produzione, pari al 58 per cento del dato nazionale. Lo stesso rapporto mostra che nel settore del biologico è la prima regione italiana per numero di operatori (11.326 aziende, pari al 18,9 per cento del dato nazionale).
L'IMPRENDITORIA FEMMINILE
In Sicilia quasi tremila aziende rosa in più in tre anni. A oggi si contano 112.028 imprese femminili, nel 2014 ce n'erano 109.154. Si tratta di 2.874 imprese in più. Secondo la rilevazione, le aziende rosa dell’Isola rappresentano il 24,3 per cento del totale delle imprese esistenti nell’Isola, con un tasso di femminilizzazione tra i più alti in Italia e sopra la media nazionale del 21,8 per cento.