In Sicilia si può fare anche turismo aromatico...
A Scicli, nelle terre del commissario Montalbano, un vivaio accoglie ogni anno migliaia di visitatori
Il vivaismo e la coltura di erbe aromatiche come una nuova frontiera del turismo e della gastronomia. Lo dimostra in Sicilia l'azienda agricola di Enrico Russino "Gli Aromi" che, a Scicli, nelle terre del commissario Montalbano, riceve annualmente migliaia di turisti che vogliono fare il percorso emozionale-olfattivo tra salvie e gerani malvarosa per un totale di 200 specie di piante aromatiche.
I visitatori possono poi degustare, nell'orto e nelle serre vista-mare - dove vengono propagate oltre 500mila piante per talea l'anno -, la cucina siciliana insaporita dalle aromatiche coltivate in campo o addolcite con la stevia.
Un'esperienza ripetibile a casa mettendo a dimora i semi acquistati, anche online, in kit dai nomi fantasiosi: "Fatti i capperi tuoi!" o "Vuoi vivere nella bambagia?" per avviare colture di cotone.
Russino nel raccontare la propria azienda sottolinea che ''tutti cercano il biologico e naturale e qui possono fare yoga sui tappetini di timo con vista sul mare o scoprire piante rare nel giardino che è a spirale, a forma di Dna".
"Non mi accontento di vendere piantine di rosmarino, voglio proporre di sostituire i giardini all'inglese, che non solo non fanno parte della nostra tradizione ma richiedono tanta acqua e cura, con coperture verdi non idrovore e a basso spreco di energia''.
Il kitchen garden si avvale anche di una cucina professionale dove periodicamente si può partecipare a corsi di cucina o degustare, sotto una tettoia di passiflora, l'aperitivo di campagna con tipicità isolane.