Jogging in Primavera: parti col piede giusto con una corretta idratazione
Il Dottor Alessandro Zanasi spiega come affrontare l'attività fisica in questa stagione
La primavera è arrivata, le giornate si allungano e cresce la voglia di godersi un po' di più la vita all'aria aperta. La stagione perfetta per gli sportivi o per chi da mesi continua a rimandare il momento per iniziare a fare attività fisica. Per chi non vuole iscriversi in palestra o è stanco di recarsi in un ambiente chiuso magari dopo una lunga giornata di lavoro, un'attività come il jogging è l'ideale per sentirsi liberi di allenarsi senza costrizioni di orario e magari scegliendo location diverse ogni giorno.
Oltre a benefici diretti che la corsa a passo lento può portare all'organismo, fare jogging aiuta a rilassare la mente1. Il nostro cervello, infatti, durante questo tipo di attività rilascia sostanze chimiche, in particolare endorfine, che contribuiscono a darci una sensazione di buon umore. Un ottimo modo quindi per scaricare la tensione di una giornata o di un periodo stressante.
Al di là dei benefici, ci sono anche alcuni errori che vengono commessi soprattutto dai neofiti del jogging: "Uno dei più comuni è quello di iniziare con un allenamento troppo pesante rispetto alle proprie possibilità, seguito dal dare poco spazio allo stretching prima e dopo l'attività - spiega il dottor Alessandro Zanasi, esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation - Un'altra abitudine scorretta è quella di bere acqua solo alla fine della pratica o quando arriva lo stimolo della sete. È opportuno invece bere prima, durante e dopo l'attività fisica senza aspettare di sentirne la necessità. Attraverso la sudorazione, durante la pratica, si disperdono liquidi e sali minerali, per i quali è necessario un rapido reintegro idrico in modo da permettere una corretta contrazione muscolare e prevenire la comparsa di crampi. Scelta più opportuna, durante l'allenamento, sono le acque con un apporto salino contenuto perché in grado di essere assimilate più velocemente".
Una corretta idratazione aiuta quindi a migliorare le performance fisiche, al contrario anche una leggera disidratazione (riduzione del 2% di acqua nell'organismo) influisce sul rendimento psico-fisico di tutto l'organismo2.
Ecco perché è consigliabile avere sempre una bottiglia d'acqua a portata di mano mentre ci si allena. "Al termine dell'esercizio fisico - continua Zanasi - si raccomanda di bere acque con un residuo fisso più elevato che permettono il ripristino dei livelli di sali minerali nel corpo".
Un ulteriore consiglio è quello di seguire una alimentazione sana ed equilibrata all'esercizio fisico. "Frutta e verdura di stagione - conclude Zanasi - in particolare dopo lo sport, sono un altro buon alleato insieme all'acqua per ristabilire l'equilibrio di tutto l'organismo".
Evitare quindi gli errori più comuni e seguire questi semplici consigli aiuterà ad affrontare al meglio i vostri momenti di sport all'aria aperta.
Ready? Go!
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1 Kristen Weir, The exercise effect, December 2011
2 Consensus paper "Acqua&Salute. Come l'acqua protegge e migliora la salute nei suoi vari aspetti" - FEMTEC World Federation of Hydrotherapy and Climatotherapy