L'Itinerario Unesco arabo-normanno si allarga...
Ai nove siti monumentali, inseriti inizialmente, si aggiungono altre tredici meraviglie
Il perimetro del sito seriale arabo-normanno si allarga ad altri monumenti oltre quelli riconosciuti inizialmente dall'Unesco. Quattro anni fa ne erano stati scelti nove come luoghi in cui era possibile riconoscere l'anima di un sincretismo culturale, ma anche religioso, che ha lasciato tracce significative di tolleranza, partecipazione e convivenza civile.
Castello di Maredolce - Palermo
A questi nove siti inseriti nell'itinerario - che comprendono tra l'altro il Palazzo Reale e la Cappella palatina, la Zisa e le cattedrali di Palermo, Cefalù e Monreale - si aggiungono ora altri tredici luoghi e monumenti che ampliano e valorizzano il circuito turistico e culturale.
Le fortificazioni del Castello a Mare - Palermo
In una guida curata dal direttore della Fondazione Unesco Sicilia, Aurelio Angelini, sono state inseriti il palazzo recuperato e il parco del sollazzo di Maredolce, le fortificazioni del Castello a Mare, la piccola e austera chiesa di Santa Maria Maddalena all'interno di una caserma dei carabinieri, la Cuba.
Il palazzo della Cuba - Palermo
E ancora la maestosa SS. Trinità alla Magione, la Cuba Soprana, nel giardino abbandonato di Villa Napoli; la Cubula; la cappella di Santa Maria dell'Incoronata alle spalle della Cattedrale; San Giovanni dei Lebbrosi; le chiese medievali di Santo Spirito e Santa Cristina la Vetere.
La Cubula (detta anche piccola Cuba) - Foto di Stodlinger - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Nel circuito ampliato sono inseriti anche i Qanat, una grande opera di ingegneria idraulica sotto la città costruita a partire dall'epoca araba, e i bagni di Cefalà Diana.
Qanat nel sottosuolo di Palermo
"Questi siti - dice Angelini - erano stati presi in considerazione per essere inseriti nell'itinerario arabo-normanno ma non era stato possibile proporli per il riconoscimento Unesco a causa di alcune criticità nella loro fruizione. Con alcuni interventi, promossi e programmati, è stato possibile recuperarli. E ora cerchiamo di valorizzarne la vocazione culturale e turistica".
I bagni arabi di Cefalà Diana
Il progetto ha trovato il sostegno di pilotaggio del sito Unesco, presieduto da Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. "L'inserimento nel patrimonio Unesco - osserva Orlando - non è una targa da appendere al muro, ma un percorso di tutela, riscoperta e valorizzazione di ciascun monumento e del suo contesto che parla di integrazione e tolleranza".
Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi - Palermo
Insieme al progetto di ampliamento dell'itinerario, è stato presentato anche #Settembre Unesco, un cartellone di eventi, visite guidate, conferenze e manifestazioni che dal 13 al 26 settembre, saranno ospitati nei tredici monumenti dell'itinerario "allargato".
Chiesa di Santo Spirito, Palermo - Foto di Enzian44 - Opera propria, CC BY 3.0
Tra i tanti appuntamenti in programma, si parlerà dell'antica Favara o Maredolce il 14 e 15 settembre; si potrà assistere ad affascinanti videomapping dal 23 al 26. In chiusura la Notte Bianca dei monumenti Unesco nell'ultimo weekend di settembre.