La Provola dei Nebrodi DOP, gustoso formaggio da "proteggere"
Ecco perché l'Ue ha inserito "uno dei formaggi più antichi della Sicilia" nel registro delle denominazioni di origine protette
- Hai un'attività che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI
"La provola dei Nebrodi è uno dei formaggi più antichi della Sicilia" per la quale si riconosce "l'esperienza e il know-how del casaro come fattori determinanti per la qualità e l'unicità del prodotto". Così la Commissione europea ha scritto nelle motivazioni che l'hanno portata ad approvare la richiesta di iscrizione della Provola dei Nebrodi nel registro delle Denominazioni di origine protette (Dop).
- Vuoi conoscere i migliori caseifici della Siicilia? CLICCA QUI
L'iscrizione del formaggio a pasta filata prodotto nel nord-est della Sicilia, ha così portato a 36 il numero delle DOP/IGP siciliane nel Food e a 5 il numero dei formaggi iscritti (la provola dei Nebrodi si aggiunge a: Ragusano; Pecorino Siciliano; Vastedda del Belìce; Piacentinu Ennese). Complessivamente, tra Food e Wine, la Sicilia vanta numeri da record, con ben 67 prodotti a marchio di qualità (36 food e 31 wine).
La Provola dei Nebrodi DOP
- Stai cercando formaggi e latticini tipici della Sicilia? Trova il caseificio più vicino a te - CLICCA QUI
Prodotto esclusivamente con latte di vacca intero, crudo, si presenta nei seguenti tipi: "Fresca", "Semi-stagionata", "Stagionata", "Sfoglia", "Al limone verde".
La Provola dei Nebrodi si produce una volta al giorno seguendo un procedimento molto elaborato e faticoso che permette a questo tipico prodotto siciliano di ottenere la sua forma caratteristica, oltre all'inimitabile gusto.
È un formaggio caratterizzato da un flavour caratteristico e marcato, fortemente correlato:
- all'alimentazione degli animali prevalentemente al pascolo con essenze foraggere spontanee e coltivate, tipiche delle aree montane dei Massiccio Nebroideo;
- agli usi costanti e leali dei processi tradizionali di caseificazione e stagionatura tramandati da generazioni;
- all'abilità e alla saggezza del casari nel governare i processi tradizionali di trasformazione casearia, generando nel tempo anche due specificità uniche: la Provola dei Nebrodi con Limone Verde e la Provola dei Nebrodi Sfoglia.
La Provola dei Nebrodi DOP a tavola
- Hai voglia di assaggiare i formaggi tipici siciliani? Trova il negozio più vicino a te - CLICCA QUI
La Provola dei Nebrodi DOP è delizioso come formaggio da tavola, accompagnato dal pane tipico. Come antipasto, se del tipo Fresca o Semistagionata, viene tagliata a fette spesse, scottata per qualche minuto sulla piastra - così la superficie rimane intatta ma la parte interna si scioglie appena - e condita con semi di sesamo tostati.
In cucina è utilizzata come ripieno del "falsumagru", un arrosto di manzo che racchiude uova sode, lardo e salsiccia, oppure nel goloso timballo di anelletti - in alternativa al caciocavallo ragusano - con sugo di pomodoro, macinato e melanzane.
È buonissima pure impanata e fritta, come una cotoletta, "all'argentiera" (saltata in padella con aglio, acciughe e un goccio di aceto), o come ripieno di paste al forno, peperoni imbottiti e involtini di carne.
Il prodotto stagionato è utilizzato soprattutto come formaggio da grattugia e si presta ad abbinamenti raffinati, con confetture di agrumi o di pomodori. Quando non è molto stagionata si sposa perfettamente con i vini bianchi dell'Etna. Se è leggermente stagionata, la provola si accompagna bene anche a vini rossi mediamente corposi (es. Nerello Mascalese e Nero D'Avola). Nel caso di una Provola dei Nebrodi molto stagionata, la scelta migliore è un vino passito, o dolce, come un Marsala.