La Sicilia a due velocità
Il divario economico non esiste soltanto tra Nord e Sud. All’interno della stessa Isola la "forbice economica" si è allargata
[Articolo di Claudio Reale - Repubblica/Palermo.it] - Quattro Comuni della cintura di Catania in testa alla classifica, poi Palermo e Messina. Un altro centro del Catanese, Mazzarrone, in coda all’elenco regionale, e al settimo posto fra i più poveri in Italia. E una media siciliana ben al di sotto di quella nazionale, meno di 15.305 euro contro i 20.690 di tutto il Paese.
Dai dati sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2016, viene fuori una Sicilia con una distribuzione della ricchezza molto squilibrata: il reddito medio a Mazzarrone è poco più di un terzo di quello del più ricco, San Gregorio di Catania, dove ogni cittadino guadagna in media 23.943 euro.
La ricchezza, però, si concentra per lo più alle falde dell’Etna: nella top ten regionale, stilata in base ai dati ufficiali del ministero dell’Economia, ci sono ben sette centri del Catanese, con il resto dell’Isola ad arrancare.
Il responsabile per le analisi economiche della fondazione Res, Adam Asmundo, avvisa: "Le disuguaglianze - spiega - sono state accresciute dalla crisi in Sicilia più che altrove. Secondo un nostro studio, nel 2008 il venti per cento più ricco dei siciliani guadagnava 5,7 volte di più quello più povero, mentre la media nazionale era del 5,2. Nel 2015 il rapporto nazionale è del 5,8 e quello siciliano è volato all’8,3. Chi era povero lo è molto di più, chi era ricco lo è molto di più".
I dati sono stati rielaborati dalla startup di studi economici Twig: cliccando QUI accederete ad una mappa dove è possibile controllare i redditi medi comune per comune.