La Sicilia è agli ultimi posti in Europa per competitività
Nella terza edizione dell’Indice di competitività regionale, la Sicilia è 237ma su 263. Solo il settore della salute supera la media Ue
La Commissione Europea ha pubblicato la terza edizione dell'Indice di competitività regionale (Rci), uno studio che fornisce a 263 regioni dell'UE indicazioni utili per migliorare il loro rendimento economico.
La competitività regionale è la capacità di una regione di offrire un ambiente attraente e sostenibile alle aziende e ai cittadini che vi vivono e lavorano.
L’Italia complessivamente si piazza nella parte bassa della classifica, insieme a Grecia, Malta, Cipro e gran parte dei paesi dell’Est, secondo i dati contenuti nel rapporto giunto alla sua terza edizione dopo quelle del 2010 e 2013.
In Italia è la Sicilia l'ultima fra le regioni italiane per competitività, 237ma fra le 263 dell'Unione europea.
Unica nota positiva per la regione è il settore della salute, dove, in linea con il resto delle regioni italiane, gli esperti registrano una performance superiore alla media Ue: 83 punti su cento rispetto ai 76 della media comunitaria.
Nonostante il quadro generalmente negativo, la Regione è però riuscita a recuperare due posizioni rispetto al 2013, quando occupava il 235mo posto.
Tutte le altre regioni sono invece peggiorate. Poco sopra la Sicilia ci sono altre due regioni del Mezzogiorno: Calabria (235ma) e Puglia (233ma). Prima fra le italiane è invece la Lombardia, che però è solo 143ma in Ue.
A guidare la speciale classifica Rci c'è la regione di Londra, che è riuscita a scalzare per la prima volta la regione olandese di Utrecht, scesa al secondo posto. In generale, le regioni più innovative si trovano in Germania, Svezia, Finlandia, Danimarca, Olanda, Lussemburgo e, appunto, Regno Unito.
Cinque regioni greche, tre rumene e una bulgara completano gli ultimi dieci posti in classifica. Rispetto al 2010, Malta e diverse regioni di Francia, Germania, Svezia, Portogallo e Regno Unito hanno ottenuto un risultato migliore, mentre Cipro e alcune regioni di Grecia, Irlanda e Olanda hanno registrato risultati in peggioramento.