Le 6 regole per usare il climatizzatore e non soffrire di caldo risparmiando...
Dalla scelta dell'apparecchio più green all'uso più adatto di timer e funzioni.
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All'inizio del mese scorso le previsioni metereologiche a lungo-medio termine prefiguravano per l'estate 2020 un record storico di caldo, con protagonista assoluto l'anticiclone africano e aumenti di temperatura fino a due gradi in più rispetto a quanto ci si aspetterebbe durante i mesi estivi. Fortunatamente, nelle settimane successive, il quadro previsionale è cambiato e sembra che la stagione appena cominciata non sarà tragicamente calda.
Nonostante ciò, sarà estate e si farà ricorso ai climatizzatori, croce per alcuni e delizia per molti. Come ben tutti sappiamo, la loro diffusione nelle case e nei luoghi di lavoro è capillare ed un uso non appropriato rischia di trasformare uno strumento utile per combattere la calura estiva in un'arma che può creare danni alle nostre tasche nonché alla salute nostra e del Pianeta.
Come fare per evitare che tutto ciò accada? Basta adottare sei semplici regole (+ 1) e, una mossa dopo l'altra, la nostra attenzione ci consentirà di sfruttare al meglio le potenzialità dei nostri climatizzatori in piena sicurezza e ottenendo anche un risparmio sulla bolletta elettrica.
1. Scegli bene il condizionatore
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Se devi acquistare un nuovo climatizzatore scegli un modello in classe energetica A o superiore (A+++ sarà la migliore): consumerà ogni anno circa il 30% in meno rispetto a un vecchio modello di classe C riducendo considerevolmente le emissioni di CO2.
Acquistando un condizionatore dotato di tecnologia inverter, la potenza del macchinario si adeguerà poi alle effettive necessità di raffreddamento dell'ambiente riducendo quindi i cicli di accensione e spegnimento.
2. Installa il climatizzatore nel posto giusto
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Prima di decidere dove fissare il climatizzatore bisogna stare attenti al posizionamento dei motori: evita di esporli direttamente al sole o alle intemperie e fai coibentare i tubi del circuito refrigerante all'esterno dell'abitazione poiché, altrimenti, potrebbero danneggiarsi.
Pensiamo ora a dove installare i cosiddetti "split": innanzitutto vanno collocati in alto perché l'aria fredda tende a scendere, evita poi di posizionarli dietro mobili, tende e qualsiasi altro oggetto che possa bloccare la diffusione dell'aria fresca. Molte persone si illudono che installando il climatizzatore nei corridoi l'aria fredda possa distribuirsi in vari ambienti: dimenticati questo tipo di soluzione altrimenti avrai corridoi gelati e stanze torride.
3. Non dimenticare la pulizia di filtri e ventole
Una volta comprato e installato il condizionatore va pulito: filtri dell'aria e le ventole vanno lavati alla prima accensione stagionale e ogni due settimane per evitare la formazione di muffe e batteri, come quello della legionella, che possono risultare letali. Questa operazione solitamente la fa il tecnico. Ma sarà importante ripeterla a ogni nuova accensione, oltre che periodicamente.
4. Fai o fai fare manutenzione
Una corretta manutenzione - effettuata con il supporto di un tecnico specializzato - è essenziale per mantenere in perfetto stato il tuo impianto e quindi ottenere un risparmio in termini energetici.
5. Presta attenzione alla temperatura!
Dopo tutte queste premure è giunto il momento di accendere il climatizzatore? Attivalo nelle ore più calde tenendo ben a mente che il livello di refrigerazione opportuno è inferiore di soli 2-3° C rispetto alla temperatura esterna.
Ma c'è di più! Nella maggior parte dei casi, in realtà, ti basterà attivare la funzione "deumidificazione" per ottenere il clima ideale.
5 bis. Impara a usare timer e funzioni
Anche il climatizzatore, ogni tanto, ha bisogno - è proprio il caso di dirlo - di staccare la spina. Qualsiasi elettrodomestico, anche quello con la classe energetica più alta, offre il massimo risparmio quando rimane spento.
Esistono poi molti trucchi per accendere il meno possibile il proprio climatizzatore: installa tende da esterni e abbassale nelle ore più calde, cala le tapparelle delle stanze che non utilizzi e spalanca le finestre nelle ore più fresche sfruttando, ove possibile, gli scontri d'aria. Ricorda poi di usare il timer e la funzione "notte" che ti aiuteranno a ridurre al minimo i consumi.
6. Raffresca l'ambiente senza sprechi
Sembra una regola banale eppure non lo è: nell'ambiente da raffrescare vanno tenute le porte e finestre chiuse quando c'è un climatizzatore acceso. Altrimenti sarebbe come voler svuotare il mare con il secchiello... Molte persone invece di regolare la temperatura (spesso impostata sul telecomando a soli 18 gradi!) tengono acceso il climatizzatore e aperte le finestre. Un enorme spreco…
Come vedete è tutto veramente molto semplice: bastano questi pochi gesti per avere una casa fresca senza mettere a repentaglio la salute del Pianeta e lo stato del tuo budget familiare.