Natale, quanto ci costi?
Un articolo per capire, suppergiù, quanto spenderemo in cibo, regali e acquisti natalizi
Dicembre 2019. Il Natale è sempre più vicino, e gli italiani si affrettano tra alberi di Natale, presepi e ultimi acquisti per amici e parenti. Per non parlare di chi ha onere e onore di occuparsi dell'organizzazione della cena del 24 o del pranzo del 25 dicembre
Tiendeo.it, compagnia leader nei servizi drive-to-store per il settore retail ed esperti in cataloghi digitali, ha analizzato le principali tendenze in quanto acquisti alimentari per il Natale, così come la previsione di costi*.
Si prevede una spesa media di 150,80 euro per il mangiare
Quando si tratta di mangiare, gli italiani non si tirano indietro e non vanno al risparmio. Men che meno a Natale. A confermarlo il dato relativo al costo medio previsto per la spesa natalizia, che quest'anno raggiunge i 150,80 euro. La spesa media minima prevista è di 111 euro, mentre quella massima è di 190 euro, quasi il doppio.
A marcare le differenze alcuni dei grandi classici della tavola natalizia, come l'insalata russa, il cui costo al kg a seconda del supermercato, marca e promo, può arrivare a quadruplicarsi, così come il salmone affumicato, che raddoppia il proprio costo senza difficoltà.
Non manca il panettone, principe delle offerte: il suo prezzo per unità (750 gr) si moltiplica tranquillamente per sette a seconda delle variabili sopra citate.
Una buona pianificazione e una ricerca accurata dei prodotti e delle offerte può permettere agli italiani un risparmio di 80 euro per il pranzo natalizio.
Elettronica batte supermercati
Questo Natale ad aggiudicarsi il primo posto sul podio per visite ai negozi è la categoria elettronica-informatica, con il 31%. Seguono i supermercati con il 28%, staccati di poco dai vincitori. Al terzo posto si posiziona arredamento e brico con il 12%. Chiudono la top 5 sport con il 7,6% e librerie con il 6%.
Anche per i regali natalizi non ci sono dubbi, gli italiani preferiscono l'elettronica e tutto ciò che è legato alle nuove tecnologie. Sono in molti infatti ad approfittare l'occasione del Natale per regalare (o farsi regalare) l'ultimo modello di smartphone o il nuovo computer tanto desiderato.
I risultati di libri e sport sono incoraggianti e mettono in luce un interesse ancora vivo per la lettura cartacea e per la pratica di attività sportive, spesso sacrificate a favore del mondo dell'informatica.
Le visite ai negozi a Natale aumentano del 165%
Analizzando il comportamento dei consumatori italiani rilevato da Tiendeo Geotracking durante gli ultimi anni in queste stesse date, quest'anno si prevede un incremento del traffico ai negozi fisici del 165% durante il periodo natalizio.
E se questo numero è di per sé significativo, ancor più sorprendente è quello riguardante il fine settimana che precede il Natale, quando le visite ai negozi fisici si moltiplicano per 7. Dato che lascia intendere chiaramente come i consumatori abbiano ancora una predilezione per i negozi offline, malgrado le comodità offerte dall'online, e che online e offline non siano da interpretare come competitor ma piuttosto come complementari, e non solo a Natale.
*Analisi realizzata da Tiendeo esaminando i dati interni e comparando le visite durante il mese di dicembre con il resto dei mesi del 2018