Nel 2021 il passepartout per accedere al welfare si chiama Isee
Tra bonus, incentivi, voucher e detrazioni, quest'anno l'Indicatore della situazione economica equivalente sarà indispensabile
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Nell'anno 2021, caratterizzato - come abbiamo già scritto (LEGGI) - da svariati bonus e incentivi, il modello Isee, l'Indicatore della situazione economica equivalente, sarà per le famiglie italiane lo strumento "universale" per accedere a tutti i benefici messi a disposizione dal welfare.
Già dal mese corrente, febbraio, le famiglie con un Isee inferiore ai 20.000 euro dovrebbero poter richiedere i bonus previsti dalla Legge di Bilancio: si va dal voucher per gli occhiali e le lenti a contatto al bonus affitto per gli studenti fuori sede, mentre un particolare voucher è costituito dal kit digitalizzazione.
A partire da luglio poi, se dovesse essere approvata la riforma, l'Isee sarà indispensabile per usufruire delle misure di sostegno alla famiglia con l'introduzione di un assegno unico (LEGGI), modulato proprio in base all'indicatore, per ciascun figlio under 21.
COS'È L'ISEE
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L'Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento attraverso il quale è possibile determinare, in maniera obiettiva, la condizione economica di una famiglia. Grazie a esso è possibile, quindi, riuscire a dimostrare di aver diritto ad un particolare sussidio o ad un determinato bonus.
Per calcolare l'Isee è necessario tenere conto del reddito, del patrimonio immobiliare e di quello mobiliare di una famiglia. Ma non solo, si tiene conto anche di come è composto il nucleo familiare. Un insieme di dati che permette di scattare una fotografia il più completa possibile della situazione economica di una determinata famiglia.
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Per ottenere l'Isee è necessario farne richiesta all'Inps. Per poter presentare la domanda l'Inps ha predisposto nel proprio sito un particolare modulo: la DSU, ossia la dichiarazione sostitutiva unica, che deve essere completata in ogni sua parte.
Nel caso in cui si sia in difficoltà nel compilarlo e nel presentarlo agli uffici preposti, è possibile rivolgersi ad un Caf, che presterà tutta la consulenza necessaria gratuitamente.
DALL'ISEE AI BONUS CHE SI POSSONO RICHIEDERE
Tra i tanti bonus che il Governo ha predisposto in questi ultimi mesi c'è quello per l'acquisto di occhiali o lenti correttive. Il bonus ha un valore di 50 euro ed è riservato alle famiglie che abbiano un Isee inferiore ai 10.000 euro. Per il momento, però, non è ancora stato emanato un Decreto Ministeriale, che definisca operativamente come verrà erogato questo bonus.
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Riservato alle famiglie che abbiano un Isee inferiore ai 20.000 euro è il bonus studenti: questa misura va incontro ai ragazzi che devono recarsi lontano da casa per studiare, i cosiddetti "fuori sede". Entro febbraio dovrebbe arrivare il Decreto Ministeriale, con il quale viene stabilito come erogare questa misura, ma soprattutto per chiarire a quanto ammonti il bonus. Per il momento si è certi che l'unico limite - oltre a quello reddituale - è legato alla percezione di altri contributi pubblici per l'affitto degli alloggi vicini all'Università.
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Sempre per quelle famiglie con un Isee inferiore ai 20.000 euro e che abbiano già beneficiato del bonus Pc (LEGGI), quest'anno scatta un contributo aggiuntivo pari a 100 euro, che serve per acquistare abbonamenti a quotidiani, periodici o riviste, anche se sono digitali. Anche in questo caso si è in attesa della pubblicazione di un Decreto Ministeriale che chiarisca le modalità attuative della misura.
Isee inferiore ai 20.000 euro anche per richiedere il kit digitalizzazione, nel caso in cui ci sia un membro del nucleo familiare iscritto alle scuole superiori o all'università. Per un anno lo studente avrà diritto ad un dispositivo elettronico in comodato d'uso.