Novità sull'Assegno Unico e Universale
Nel 2023 l'assegno unico diventa più ricco, ma non per tutti. Ecco le novità e i dettagli
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Il nuovo anno porta con sé novità per quanto riguarda l'Assegno Unico e Universale. La Legge di Bilancio 2023 mette in campo, da gennaio 2023 e per tre anni successivi, aumenti del 50% in favore delle famiglie numerose, oltre ad una maggiorazione del 50% durante il 1° anno di vita del bambino. Inoltre, rende strutturale anche l'aumento dell'Assegno Unico per i figli disabili. Il tutto grazie ad uno stanziamento complessivo di circa 610 milioni di euro.
Ma quanto sarà l'aumento effettivo? Per quali nuclei familiari? Ci saranno limiti Isee? Vediamo di capirne qualcosa di più.
COME DOVREBBE CAMBIARE L'ASSEGNO UNICO DAL 1° GENNAIO 2023
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Per contrastare l'inflazione e supportare soprattutto i nuclei familiari più numerosi sono previsti diversi aumenti per l'Assegno Unico Universale, che fino al 31 dicembre 2022 arriva ad un importo massimo di 175 euro a figlio. La Legge di Bilancio 2023 aggiunge ulteriori incrementi, che, in termini numerici, arrivano a 90 euro al mese da aggiungersi alla quota base.
Più precisamente, si tratta di:
- una maggiorazione del 50% sull'assegno per il 1° anno di vita del bambino;
- una maggiorazione del 50% sull'assegno per le famiglie numerose (composte da 3 o più figli, con un Isee sotto i 40mila euro) aggiuntiva rispetto a quella già prevista per questa categoria.
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Inoltre, come accennavamo all'inizio, verrà resa strutturale la maggiorazione per i figli disabili che era prevista in via temporanea. Sul punto, tuttavia, non ci sono ulteriori dettagli perché la misura verrà inserita in fase emendativa (la novità è stata solo annunciata dal Presidente del Consiglio).
LA MAGGIORAZIONE PER I NUOVI NATI
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La prima novità ufficiale in arrivo sull'Assegno Unico e Universale 2023 è una maggiorazione del 50% sull'importo erogato nei primi 12 mesi di vita del figlio. Per sostenere le spese che le famiglie devono affrontare con una nascita, il Governo ha quindi deciso di incrementare la base dell'assegno unico di altri 87,50 euro (+50%).
Il calcolo, presumibilmente, sarà fatto proprio dalla base di partenza media dell'assegno, pari a 175 euro al mese. L'importo aumentato dovrà essere, perciò, pari a 262,50 euro mensili per i primi 12 mesi.
LA MAGGIORAZIONE PER LE FAMIGLIE NUMEROSE
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La seconda novità per l'Assegno Unico Universale 2023 riguarda le famiglie numerose, cioè quelle composte da 3 o più figli.
Il Governo ha previsto una nuova maggiorazione del 50% dell'importo AUU che verrà riconosciuta per un periodo di 3 anni dalla nascita del figlio successivo al 2°. Tale La maggiorazione, per ciascun figlio nella fascia d'età indicata, spetterebbe però solo alle famiglie che hanno un Isee (Indicatore socio economico) inferiore ai 40.000 euro.
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Per determinare con precisione quanto spetta alle famiglie si può accedere al Simulatore dell'Inps. In linea di massima però, per sapere quanto aumenterebbe l'assegno rientrando nella categoria prevista (tre figli a carico con un Isee sotto i 40mila euro) occorrerà aumentare del 50% la quota spettante per ogni figlio fra uno e tre anni. Se ad esempio ammonta a 100 euro diventerà 150 euro.
Adesso bisogna attendere tutte le relative istruzioni INPS per capire, nel dettaglio, quanto aumenterà l'assegno unico figli a carico nel 2023 per le famiglie interessate.