Ordinare a domicilio a Palermo è più economico
Il cibo portato a casa nel capoluogo siciliano risulta meno caro rispetto alla media nazionale
Leader nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio, Just Eat Italia ha lanciato il primo Just Eat Economic Index*, un'indagine per capire come variano nelle città italiane i prezzi di alcuni tra i cibi più diffusi a domicilio e la spesa economica dei consumatori italiani di food delivery.
Dal report emerge che nella classifica delle città dove ordinare a domicilio costa di meno, PALERMO è al terzo posto con un 5% in meno di spesa rispetto alla media nazionale su 14 città analizzate da nord a sud.
Il report analizza le differenze di prezzo di tre tra i piatti più ordinati a domicilio e ritenuti uguali (stessa quantità/porzioni e ingredienti generali) da Nord a Sud nelle diverse città, selezionati tra le cucine preferite: pizza margherita (italiano), cheeseburger (americana) e uramaki california (giapponese). La nostra penisola è infatti disposta a spendere per ricevere le cucine preferite comodamente a casa propria, soprattutto per alcuni piatti intramontabili e trendy in tutte le città.
Ma quanto costa oggi ordinare a domicilio alcuni tra i piatti più famosi? Giapponese e hamburger risultano le più care, con una media di spesa per una porzione di uramaki california di 7,00€ e di 6.75€ per un cheeseburger da mangiare a casa. La pizza invece è sempre la più accessibile, con una media nazionale di 5,00€ per una margherita a domicilio.
Entrando nel merito dei tre piatti analizzati dal Just Eat Economic Index, emerge che Palermo è la città in cui conviene di più ordinare un cheeseburger a domicilio con una spesa media di 4,00 euro rispetto al costo medio nazionale (6,75 euro), la pizza è in linea con il trend nazionale (5,00 euro) ed è invece superiore di un lieve 2% il costo di una porzione di uramaki california (9,00 euro vs 7,00 euro).
L'indice dei prezzi mostra complessivamente un decremento generale pari al -5% per i palermitani che ordinano a domicilio rispetto alla media nazionale, dato che la annovera tra le città meno care. Infatti ordinare un cheesburger a Palermo permette di risparmiare il 15% rispetto a farlo nel capoluogo toscano, ma anche gustando una pizza si può risparmiare l'11% rispetto ad esempio a Trieste. Se si considera un gruppo di 10 amici che festeggiano un compleanno con un'allegra pizzata comodamente a casa a Palermo si spendono 50€ totali, mentre con la stessa cifra a Trieste festeggiano due persone in meno, otto. Oppure se con circa 12€ una famiglia di 3 persone può trascorrere una serata davanti alla tv gustando hamburger per tutti, a Firenze lo può fare solo un single aggiungendo una bibita.
I prezzi analizzati dal Just Eat Economic Index si riflettono però anche sulla spesa generale per città nelle cucine preferite, evidenziando che nei primi 6 mesi dell'anno pizza, hamburger e sushi risultano le 3 cucine più ordinate. I palermitani in particolare hanno speso mediamente negli ultimi sei mesi di più nella cucina giapponese, seguita al secondo posto dalla pizza e al terzo posto dalla cucina americana con hamburger e cheeseburger.
*Just Eat Economic Index è un report realizzato da Just Eat analizzando i prezzi dei quattro prodotti invariati (identici in termini di ingredienti, variazioni e quantità) su tutta Italia (pizza margherita, uramaki california porzione da 8 pezzi, cheese burger e pollo alle mandorle) presenti sulla piattaforma di Just Eat in 17 città di 12 Regioni italiane relativi ai primi 6 mesi del 2017.