Per i ritardatari dell'acquisto dei doni la soluzione può essere il "regalo in busta"

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Non avete avuto ancora il tempo di comprare i regali di Natale? Temete possibili assembramenti nei negozi, oppure pensate che acquistandoli online non arriverebbero in tempo?
Una soluzione per voi esiste ed è tra le più classiche: la "Busta di Natale", particolarmente adatta per i giovani, troppo grandi per i giocattoli e con le idee fin troppo chiare su abbigliamento e desideri.

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Tra l'altro, con un regalo in denaro si ha la possibilità di far capire ai ragazzi l'importanza di saperli gestire e che i soldi hanno un valore che va oltre quello del taglio delle banconote. In un periodo come quello che stiamo vivendo, è ancora più importante aiutarli a comprendere come gestire le piccole somme, in modo da dare loro tutti gli strumenti necessari per capirne il significato e imparare magari a risparmiare.

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Secondo una recente indagine del Gruppo Kruk, multinazionale operante nell'ambito della gestione del creditori, i giovani della generazione Z (18/24enni) hanno una scarsa conoscenza finanziaria: usano ancora il salvadanaio per i propri risparmi (59%), non sanno cosa sia un TFR (83%), alcuni non sono mai stati in banca (9%). Spesso, tale scarsa conoscenza porta i giovani ad indebitarsi per i propri acquisti, senza la possibilità di ripagare le rate.

Per questo motivo Kruk ha stilato una lista con alcuni consigli che, magari, potete rivolgere (senza pedanteria!) a chi riceverà il vostro regalo in busta:

1. Porsi un obiettivo: fin da ragazzi è importante capire che spesso, nel corso della vita, è necessario fare delle scelte e anche qualche piccola rinuncia per poter raggiungere, in seguito, un obiettivo più grande e una ricompensa maggiore.
2. Pianifica i tempi: una volta che ci si è dati un obiettivo, pensare all'arco temporale in cui è possibile raggiungerlo, senza rinunciare a tutto!
3. Suddividere strategicamente le spese: imparare a dividere i propri soldi in piccoli "gruzzoletti" aiuterà a capire quanto è possibile spendere subito e quanto invece è meglio mettere da parte per acquistare in futuro qualcosa che si desidera fortemente ma che al momento non è raggiungibile economicamente. Un metodo efficace è quello del 50/30/20 che prevede di destinare il 50% del proprio budget alle spese essenziali e fisse (come ad esempio l'abbonamento ai mezzi pubblici), il 30% a quelle discrezionali (come una cena fuori) e il 20% al risparmio.
4. La pazienza è la virtù dei forti: che si tratti dell'ultimo modello di telefono, di un nuovo videogioco o del nuovo accessorio della collezione Primavera-Estate… con il tempo sarà possibile trovarlo in sconto!
5. Tenere traccia di tutte le spese: i soldi spariscono? È un problema comune! Una app o un quaderno può aiutare a tenere sotto controllo le proprie spese e comprendere fin da subito quale sia la "falla" nella gestione dei risparmi. Si suggerisce inizialmente di provare a tenere conto anche delle piccole uscite economiche come la merendina alla macchinetta, fino a che non si prende confidenza con questo tipo di strumenti, per poi suddividere le spese in categorie più ampie.