Per il Natale arrivano i nuovi gusti dei Liquori agricoli dell'Etna
Da regale od offrire agli ospiti, i 10 particolari liquori danno un sapore unico alle festività natalizie
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Impacchettato sotto l'albero di Natale o come prezioso dopo pasto per gli ospiti, mentre si gioca a carte o ci si concede un momento di relax davanti al camino, le festività del Natale sono il momento perfetto per gustare un liquore d'eccellenza. E non solo uno, ma addirittura 10! Come dire, ad ognuno il suo liquore preferito, con i "Liquori dell'Etna".
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Alla serie conosciuta di gusti dei liquori agricoli etnei - Tarocco Gallo, Limone Primofiore, Mandarino Marzola, Mela Delizia, Pesca Tabacchiera, Pera Coscia, Fico d'India - si aggiungono i nuovissimi gusti ai frutti rossi: Fragola di Maletto, Ciliegia Mastrantonio e Gelso Nero.
L'eccellente qualità della frutta racchiusa nei Liquori dell'Etna, viene esaltata da una ricetta originale, che punta a racchiudere in un bicchiere tutta l'essenza di un territorio unico, affascinante e generoso.
10 liquori agricoli, 8 luoghi, 7 iconici personaggi
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I Liquori dell'Etna nascono solo dalla migliore frutta di stagione e vengono prodotti alle pendici del grande vulcano, nelle campagne tra Misterbianco, Catania, Ragalna, Adrano, Maletto, Sant'Alfio, Riposto e Santa Maria di Licodia.
Le "magiche" terre nere delle contrade etnee sono all'origine della qualità dei frutti con i quali si producono i dieci infusi e raccontano le storie agricole di sensali, agricoltori e commercianti coraggiosi che hanno contribuito a costruire il fascino e il successo del territorio etneo. Questi ultimi sono gli "Etnauti", i personaggi del progetto editoriale "Le avventure ai piedi del Vucano" che accompagna i Liquori dell'Etna.
Ogni bottiglia sarà infatti abbinata al racconto di un'avventura agricola alle pendici dell'Etna in chiave di fumetto e ha come protagonisti: Don Rico Santamaria, Tonio il Sensale, Placido, Alfio, Melo, Barbaro e Tano.
L'Etna e le sue primizie di stagione
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Il territorio etneo, vocato per sua natura all'eccellenza delle produzioni agricole, grazie alle particolari condizioni climatiche e del suolo vulcanico, produce frutta eccezionale, tra le migliori del mondo.
A gennaio nelle campagne di Misterbianco si raccoglie il Tarocco Gallo, una varietà autoctona di Arancia che dà caratteristiche di forza e aromaticità al liquore grazie ad una infusione di circa due mesi.
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Un'altra varietà di agrume endemica è il Limone Primofiore, che a febbraio si raccoglie sempre a Misterbianco: ad essere esaltate dalla macerazione delle sue bucce in alcool sono gli oli essenziali che sigillano l'intenso profumo delle terre dell'Etna in questo liquore.
A marzo, nella Piana di Catania si chiude la stagione degli agrumi con il Mandarino Tardivo Marzorla: la maturazione posticipata contraddistingue questo frutto esaltandone il suo profumo di macchia mediterranea.
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Tra marzo e aprile, a quota 1000 metri sul livello del del mare, nel territorio di Ragalna viene raccolta la Mela Delizia dell'Etna, una tra le specie emblematiche della biodiversità del vulcano, il cui liquore viene ricavato dopo una macerazione ed un'infusione della polpa in alcool per almeno 60 giorni.
La Pesca Tabacchiera dell'Etna è un presidio Slow Food coltivata in pochi comuni alle pendici del Vulcano: ad Adrano (500 m s.l.m.) viene raccolta a maggio e il caratteristico profumo intenso della sua polpa è custodito grazie alla macerazione in alcool.
Maletto è la città della Fragola: nel mese di giugno, a 960 metri sul livello del mare, questo altro presidio Slow Food raggiunge la sua piena maturazione e il suo grande patrimonio olfattivo viene conservato dalla macerazione in alcool puro della sua polpa.
Sant'Alfio, paese famoso per il Castagno dei Cento Cavalli, è il contesto per eccellenza delle ciliegie Etna DOP. Qui, a 530 m slm, sempre a giugno, sono selezionati da mani esperte i migliori frutti della cultivar Mastrantonio. Dopo un'infusione di 45 giorni della loro polpa in alcool puro si ottiene un liquore dal profumo intenso.
I Gelsi Neri, frutti succosi e dolci, ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali, sono raccolti nel mese di luglio a quota 1000 metri. Attraverso un'infusione multipla in alcool puro della polpa, si esaltano sapori e profumi del frutto simbolo dell'estate siciliana.
Trascorsa la stagione calda, la gamma dei Liquori dell'Etna viene completata con due etichette ricavate dalla macerazione ed infusione della polpa delle Pere Coscia dell'Etna e dei Fichi d'India: le prime crescono in territorio di Ragalna (1000 m s.l.m.) e sono raccolte a settembre.
I secondi invece, trovano un loro presidio d'eccellenza a Santa Maria di Licodia (420 m s.l.m.) e un metodo di produzione certosino contribuisce a sublimare i sentori aromatici e delicati di uno dei frutti più emblematici di Sicilia.
I Liquori dell'Etna si possono acquistare sul sito www.liquoridelletna.it e sono inseriti nel catalogo dei premium spirits di Velier e distribuiti presso selezionati ristoranti e enoteche in Italia e all'Estero.