Per Manifesta 12 Palermo dieci artisti e cinque nuove sedi
La biennale nomade europea di arte e cultura contemporanea svela parte del suo programma...
Manifesta, la biennale nomade europea di arte e cultura contemporanea, che si svolgerà a Palermo dal 16 giugno al 4 novembre 2018, svela parte del suo programma annunciando alcuni artisti e nuove sedi in cui si snoderà.
La biennale si comporrà di più di 30 nuovi lavori, installazioni pubbliche, performance e interventi urbani e si diramerà in più di 20 luoghi iconici di Palermo.
I primi nomi del programma di Manifesta 12 sono: l'artista brasiliana Maria Thereza Alvez che proporrà un'installazione a Palazzo Butera dedicata al sincretismo floreale proprio della Sicilia; il pioniere della performance art contemporanea in Nigeria Jelili Atiku che realizzerà una performance processionale il 15 giugno per le vie della città; il paesaggista e filosofo contemporaneo francese Gilles Clément, che ha ispirato l'intera biennale con il suo libro "Il giardino Planetario", il quale in collaborazione con lo studio di progettazione multidisciplinare Coloco, ha ideato un giardino urbano nel quartiere ZEN.
Ancora, il collettivo londinese Cooking Sections e la ricerca sui sistemi agricoli di irrigazione a secco; l'artista irlandese di computer grafica in tempo reale John Gerrard che presenterà i suoi lavori tra Palazzo Ajutamicristo e Palazzo Forcella De Seta; l'artista svizzero Uriel Orlow con la sua video installazione a Palazzo Butera incentrata sul valore della memoria e sul potere evocativo della botanica; il visual artist e direttore artistico della Riwaq Biennale, Khalil Rabah, il quale ispirandosi ai mercati palermitani riprodurrà all'Orto Botanico un mercato di diversi manufatti, assemblaggi e sculture; il collettivo belga di architetti Rotor che stanno realizzando un intervento urbano nell'area di Pizzo Sella, a nord di Palermo.
Infine, due italiani: l'artista campana Marinella Senatore e la sua processione urbana del 16 giugno, un movimento collettivo in danza per le strade del centro storico di Palermo e Giorgio Vasta, scrittore e sceneggiatore palermitano, con il progetto City Scripts, un'app digitale dedicata alla narrazione
della città.
I luoghi dunque svelati, che si aggiungono al Teatro Garibaldi, Orto Botanico, piazza Magione, Chiesa dei SS. Euno e Giuliano e Palazzo Butera, annunciati lo scorso novembre, sono: oltre lo Zen, con il progetto del giardino urbano e Pizzo Sella, con l'intervento urbano dei Rotor, Palazzo Forcella De Seta, Palazzo Ajutamicristo, Palazzo Costantino.
Dopo l'annuncio dei progetti selezionati per il programma 5x5x5 e i collaterali, Manifesta 12 presenta inoltre la nuova visual identity, ideata da Mousse Agency. Prendendo ispirazione dai temi principali di "Il Giardino Planetario. Coltivare la Coesistenza", Mousse ha interpretato e dato forma al sincretismo, ai movimenti e ai flussi che animano il progetto curatoriale, messo a punto dai Creative Mediator di Manifesta 12, Bregtje van der Haak, Andrés Jaque, Ippolito Pestellini Laparelli e Mirjam Varadinis.
- MANIFESTA 12 - Dieci dieci artisti e cinque nuove sedi (pdf)
I Luoghi. Gli Artisti
(Foto 1 e 2) Chiesa dei Santi Euno e Giuliano, ph. Cave Studio; (Foto 3 e 4) Palazzo Forcella De Seta, ph. Cave Studio; (Foto 5 e 6) Monte Gallo, ph. Cave Studio; (Foto 7, 8 e 9) Orto Botanico, ph. Cave Studio; (Foto 10 e 11) Palazzo Ajutamicristo, ph. Cave Studio; (Foto 12, 13 e 14) Palazzo Butera, ph. Cave Studio; (Foto 15, 16 e 17) Palazzo Costantino, ph. Cave Studio; (Foto 18 e 19) Piazza Magione, ph. Cave Studio; (Foto 20, 21 e 22) Teatro Garibaldi Venue, ph. Cave Studio; (Foto 23, 24 e 25) Workshop ZEN Gilles Clément e Coloco, ph. Cave Studio.
(Foto 26) Coloco, ph. Cave Studio; (Foto 27) Gilles Clément, ph. Eric Legret; (Foto 28) Cooking Sections, ph. Ryan Lowry; (Foto 29) Giorgio Vasta, ph. Lucia Re; (Foto 30) Jelili Atiku, ph. Enoh Lienemann; (Foto 31) John Gerrard, ph. Mark Glassner; (Foto 32) Maria Thereza Alves, self portrait; (Foto 33) Khalil Rabah, ph Mahmoud Safadi; (Foto 34) Marinella Senatore, ph. David Chalmers; (Foto35) Rotor, ph. Cave Studio; (Foto 36) Uriel Orlow, ph. Masimba Sasa.