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Raffrescatori evaporativi: per combattere il caldo senza usare climatizzatori o ventilatori

Sapete cosa sono i raffrescatori evaporativi? Sono economici, pratici e di semplice utilizzo...

10 luglio 2024
Raffrescatori evaporativi: per combattere il caldo senza usare climatizzatori o ventilatori

In questo articolo scoprirai:

Il caldo che scioglie il fisico e la volontà è arrivato! Dalle nostre parti - vi parliamo dalla parte nord occidentale della Sicilia - stiamo affrontando l'ennesimo, temibile anticiclone africano, con temperature molto alte (anche superiori ai 30°) e afa soffocante.

Insomma, c'è un vitale bisogno di frescura, ma se a frenarci nell'utilizzo del climatizzatore è l'aumento del prezzo dell'energia elettrica, o magari non amiamo particolarmente l'aria condizionata e pensiamo che i ventilatori non abbiano alcuna efficacia, un'altra soluzione esiste! Tra l'altro, anche più pratica ed economica... Stiamo parlando del raffrescatore evaporativo.

Raffrescatore evaporativo

Ebbene, nonostante non sia ancora molto popolare, il raffrescatore è un apparecchio decisamente valido per raffreddare una stanza della casa o un piccolo ufficio. Esso funziona sfruttando un principio fisico dell'aria, che si raffresca quando le viene aggiunta dell'acqua. Per questo motivo i raffrescatori riescono a dare il meglio quando l'aria non è troppo satura di umidità, ovvero sono più efficaci di giorno e meno di notte.

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Come funziona un raffrescatore evaporativo

Il semplice schema di funzionamento di un raffrescatore evaporativo

Il raffrescatore può essere considerato un ventilatore con ghiaccio o un ventilatore ad acqua. Al suo interno, infatti, è presente una ventola che aspira l'aria dall'ambiente circostante per dirigerla contro un pannello evaporativo tenuto continuamente bagnato grazie all'acqua o al ghiaccio (in alcuni modelli) collocati in un'apposita tanica interna.

Questo meccanismo permette di abbassare la temperatura dell'aria che viene così rimessa nuovamente in circolo più fresca. Il funzionamento, insomma, è semplice ed elementare: non sfrutta agenti chimici o aggressivi né gas refrigeranti, ma soltanto elementi naturali. Inoltre, non richiede sfoghi esterni per lo smaltimento della condensa.

Tutti i vantaggi di un raffrescatore evaporativo

Raffrescatore evaporativo

Sono molti i benefici collegati alla scelta di un rinfrescatore. Naturalmente - è bene tenerlo a mente - la potenza di un raffrescatore non è comparabile a quella di un climatizzatore. Tuttavia, se non si hanno particolari esigenze da questo punto di vista, un raffrescatore evaporativo è ideale per rinfrescare singoli ambienti dalle dimensioni ridotte.
Vediamo, dunque, quali sono i motivi principali che fanno dei raffrescatori evaporativi una soluzione efficace contro il caldo:

  1. Comporta costi minimi, sia per quanto riguarda il prezzo di acquisto che i consumi di energia elettrica (solo poche decine di Watt);
  2. Produce aria fresca naturale e sana, a differenza di quella condizionata che può provocare disturbi alla salute (raffreddori, dolori articolari e muscolari…);
  3. Non inquina l'aria domestica né l'ambiente, in quanto non utilizza gas refrigeranti chimici, ma solo risorse rinnovabili come acqua e ghiaccio;
  4. È una soluzione che vanta una grande praticità sotto diversi punti di vista: è facile da installare e da gestire. Inoltre, può essere spostato comodamente di stanza in stanza a seconda delle necessità. Basta riempire la tanica con l'acqua o il ghiaccio necessari per il funzionamento e pulire periodicamente i filtri. A parte questo, per far funzionare un raffrescatore ad acqua ti serve solo una presa di corrente.

I possibili svantaggi di un raffrescatore evaporativo

Nonostante i numerosi vantaggi già citati, i raffrescatori evaporativi hanno anche alcune limitazioni da considerare prima di procedere all'acquisto:

  1. Dipendenza dalle condizioni ambientali: un raffrescatore evaporativo funziona un po' ovunque, anche in presenza di forte umidità. Tuttavia, la sua efficacia aumenta di molto in contesti particolarmente secchi.
  2. Raffreddamento limitato in ambienti chiusi: a differenza dell'aria condizionata, che dà il suo massimo in ambienti termicamente isolati, i raffrescatori evaporativi sono più efficaci in spazi aperti o ben ventilati. Questo non significa che non possano comunque garantire un refrigerio sufficiente anche al chiuso, ma vanno considerate attentamente le proprie necessità.
  3. Temperatura poco controllabile: la maggior parte dei modelli di raffrescatore evaporativo non garantiscono un controllo preciso della temperatura, ma si limitano a raffrescare l'aria a seconda della temperatura esterna. Possono essere estremamente efficaci, ma non è possibile regolare la temperatura dell’aria come si fa con un condizionatore.

Alla fine, tirando le somme, dotarsi di un raffrescatore evaporativo è la soluzione migliore per chi cerca praticità, semplicità e, ovviamente, fresco!

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10 luglio 2024
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