Sei bartender siciliani, sei cocktail, sei film. Fatevi un bel cinedrink!
Sei alchimisti da bar dedicano le loro "bevande arlecchine" a sei pellicole cinematografiche
"Cocktail e Cinema" possiamo affermare essere un binomio imprescindibile. Nelle storie d'amore, nei film d'azione e anche in qualche thriller, i drink sul grande schermo hanno sempre attirato l'attenzione degli spettatori creando vere e proprie tendenze.
Possiamo anche dire che ci sono cocktail che hanno fatto la storia di alcuni film e film che hanno fatto la storia di alcuni cocktail.
In questo articolo vogliamo farvi conoscere una serie di drink ispirati a sei film e realizzati da bartender donne e uomini siciliani.
I sei cinedrink hanno un ingrediente comune: il VII Hills Italian Dry Gin, un distillato 100% italiano, ispirato alle tradizioni culturali e culinarie dell'Antica Roma. Il Gin si giova di sette spezie (i Sette Colli evocati dal nome) che vengono amalgamate e infuse fino a 15 giorni, in una miscela versatile, ricca di storia e tradizione. Dolci note di melograno e camomilla romana bilanciati perfettamente dalla freschezza di sedano, carciofo, rosa canina, ginepro e arancia rossa.
ARANÀ (Drink ispirato al film "Baarìa" di Giuseppe Tornatore, 2009)
BARMAN: Fabio Torre, bar manager del Circus Cocktail Bar di Catania
INGREDIENTI
- 4,5 cl VII Hills Italian Dry Gin
- 1,0 cl succo di verdello di Sicilia
- 2,0 cl sciroppo di melograno homemade
- 1,5 cl liquore di finocchietto selvatico
- Top di velluto di Limoncello Pallini
Bicchiere: calice da grappa
Garnish: foglia di salvia sopra un meringa al cioccolato fondente e caramella al lampone
PREPARAZIONE - Ho scelto la tecnica shake&strain per creare un'omogeneità tra il saccarosio dello sciroppo e l'acido citrico del limone verdello insieme alla percentuale alcolica del VII Hills Italian Dry Gin. Quindi, escluso il limoncello, si versano gli ingredienti nello shaker e dopo averli agitati energicamente, si filtrano nel bicchiere. Il bicchiere scelto è quello da grappa, con la bocca stretta, per trattenere gli odori. La preparazione si completa emulsionando con del sucro il velluto di Limoncello Pallini, versandolo in cima al cocktail. Come guarnizione, si adagia sul bordo del bicchiere una sottile foglia di salvia su una meringa con del cioccolato fondente e una caramellina al lampone sulla base del bicchiere.
ISPIRAZIONE - Il nome del cocktail, Aranà, è l'abbreviazione della parola siciliana aranato, che significa 'melograno'. Il film da cui è stata tratta ispirazione è "Baaría" di Giuseppe Tornatore, con le sue ambientazioni campagnole e lo stile di vita siciliano a fare da musa ispiratrice e a riportare alla memoria gli elementi combinati nel cocktail. La scenografia del film, la scelta degli attori e della quotidianità rappresentata nella pellicola sono particolare simbolismo della, tuttora attuale, spontaneità e genuinità dell'animo siciliano.
Il drink e il film si accompagnano grazie all'armonia di profumi e sapori dei liquori e degli sciroppi utilizzati. Concetti espressi attraverso la miscelazione alcolica di agrumi, finocchietto e melograno che sono profumo, ricordo e percezione della Sicilia. A partire dall'uso del VII Hills Italian Dry Gin, prodotto al 100% in Italia e che ricorda i profumi mediterranei. E con il top del limoncello Pallini, prodotto secondo un'antica ricetta custodita per anni dalla famiglia Pallini, con l'uso dei limoni "Sfusato IGP", provenienti dalle terrazze della Costiera Amalfitana.
MIDNIGHT IN PARIS (Drink ispirato al film "Midnight in Paris" di Woody Allen, 2011)
BARTENDER: Vanessa Vecchio, proprietaria e bartender di Oliva.co di Catania
INGREDIENTI
- 5 cl VII Hills Italian Dry Gin
- 1 cl liquore al bergamotto
- 2 barspoon zucchero al Macis
- 2,5 cl succo di limone
- 5 foglie di menta
- q.b. aria alla menta
Bicchiere: coppetta Art Decò
Garnish: una caramella alla menta
PREPARAZIONE - Versare tutti gli ingredienti in uno shaker, quindi shakerare e versare in double strainer in una coppetta Art Decò. Completare il drink con un'aria alla menta e guarnire con una caramella alla menta.
ISPIRAZIONE - L'ispirazione del drink nasce dalla storia scritta e diretta da Woody Allen, un viaggio che parte dai giorni nostri fino ad arrivare ai fatidici Anni Venti, ambientato nella bellissima Parigi dei giorni nostri, dove arriva in vacanza uno sceneggiatore hollywoodiano con aspirazione da scrittore. In una passeggiata notturna per le vie di Parigi, allo scoccare della mezzanotte, si ritrova catapultato nella Parigi degli Anni Venti con tutto il suo fervore culturale. Qui è protagonista di incontri eccezionali con personaggi da nomi importanti come il grande scrittore - e bevitore - Ernest Hemingway, ma anche Francis Scott Fitzgerald e la moglie Zelda, Pablo Picasso, Gertrude Stein, Man Ray e tanti altri. Anni Venti che nel mondo dei drink sono famosi per i grandi drink classici a base gin e da qui nasce il da nasce il drink, un twist, una variante su un grande, ma semplice cocktail, il SouthSide, creato proprio in quegli anni negli States per il mafioso Al Capone.
IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO (Drink ispirato al film "Il Buono, il Brutto, il Cattivo" di Sergio Leone, 1966)
BARMAN: Giovanni Torre, bar manager e proprietario del Circus Cocktail Bar di Catania
INGREDIENTI
- 6 cl VII Hills Italian Dry Gin
- 2 cl Liquore Strega
- 3 drop bitter al luppolo
Bicchiere: coppetta vintage anni Settanta
Garnish: filamenti di zafferano bio
PREPARAZIONE - Con la tecnica dello Stir and Strain versare e mescolare tutti gli ingredienti in un mixing glass pieno di ghiaccio per dare la giusta diluizione e fare in modo che il drink arrivi alla giusta temperatura. Versare in una coppetta vintage anni Settanta con un chunk di ghiaccio aromatizzato all'olio di cocco e zafferano e guarnire con filamenti di zafferano 100% bio prodotto in Sicilia.
ISPIRAZIONE - Ispirato al monumentale film di Sergio Leone, un drink dal carattere deciso, con il VII Hills Italian Dry Gin che recita la parte del "Buono”, il Liquore Strega la parte del "Cattivo” e un bitter al luppolo dal sapore molto amaro che non può che avere la parte del “Brutto”.
ITALIAN LEBOWSKI (Drink ispirato al film "Il Grande Lebowski" di Joel ed Ethan Coen, 1998)
BARMAN: Paolo Fazio, bar manager di Uzeta Bistrò Siciliano di Catania
INGREDIENTI
- 5 cl VII Hills Italian Dry Gin
- 1 caffè
- 1 dash di Bitter all'arancia
- 3 cl panna
Garnish: scagliette di cioccolato fondente al 70%
Bicchiere: coppetta
PREPARAZIONE - Versare il VII Hills Italian Dry Gin in uno shaker, quindi il caffè, il bitter all'arancia e la panna. Shakerare "animatamente" e versare in coppetta precedentemente raffreddata in "double strain", in modo da eliminare pezzetti di ghiaccio. Grattuggiare, sopra il drink ottenuto, delle scagliette di cioccolato fondente al 70%.
ISPIRAZIONE - Con l'ispirazione al personaggio di Drugo de "Il grande Lebowski", ecco un twist del classico White Russian, pensando a un cocktail tutto italiano, a base del romano VII Hills Italian Dry Gin e caffè. È un perfetto dopocena, per chi ama concludere la serata con l'aroma di caffè miscelato all'intenso gusto del gin.
THE FREAK CIRCUS (Drink ispirato al film "Freaks" di Tod Browning, 1932)
BARMAN: Andrea Franzò, bar manager di Barcollo di Ortigia (Siracusa)
INGREDIENTI
- 5 cl VII Hills Italian Dry Gin
- 2,5 cl super lime ai mirtilli (lime e acido citrico)
- 2 cl zucchero di palma liquido
- Top di soda agli agrumi
Bicchiere: tumbler alto o collins
Garnish: cruste di crema di mirtilli e crema di ribes rossi, zucchero filato ai frutti rossi e cannuccia di carta stile-circus
PREPARAZIONE - Per prima cosa preparare le creme da spalmare nel bicchiere: spennellare con un pennello a bicchiere ghiacciato. In uno shaker versare tutti gli ingredienti e shakerare con forza per circa 10 secondi. Quindi, versare il tutto nel bicchiere tumbler alto con un doppio filtraggio, effettuare un double strain e aggiungere la soda agli agrumi. Infine, inserire nel bicchiere un bastoncino con lo zucchero filato e il drink è pronto!
ISPIRAZIONE - Ambientato nel mondo del circo e interpretato da veri "fenomeni da baraccone", Freaks, datato 1932, è considerato uno dei più grandi cult-movie di sempre. Ambientato in un circo che ha tra le sue attrazioni esseri bizzarri e deformi, dove nascono relazioni amorose tra gli artisti, il film parla di un'amara, caustica, ma anche toccante allegoria sulla "diversità", affermando che spesso è proprio dietro la "normalità" degli individui comuni che si nasconde la vera "mostruosità". Il drink prende spunto appunto dalla diversità della normalità, nella ri-creazione di un classico Gin-fizz, ma con il romano VII Hills Italian Dry Gin come base alcolica primaria!
WAR BOY (Drink ispirato al film "Mad Max: Fury Road" di George Miller, 2015)
BARMAN: Salvatore Longo del Bohème Mixology Bar di Tremestieri Etneo - Catania
INGREDIENTI
- 5 cl VII Hills Italian Dry Gin
- 1 cl liquore artigianale di zafferano
- 3 cl succo fresco di cedro
- 1,5 cl Oleo Saccarum di limone
- 4 Drops Bohème Sechuan Bitter
- Aria di Assenzio Versinthe
Bicchiere: Coppa Champagne Bormioli
Garnish: fetta d'arancia disidratata con pistilli di zafferano
PREPARAZIONE - Versare tutti gli ingredienti nello shaker, shakerare per 8/10 secondi e filtrare in coppa raffreddata precedentemente. Per preparare l'aria, sono necessari un bicchiere cilindrico e un areatore d'acquario e del sucro estere: versare nel bicchiere l'Assenzio Versinthe, acqua e una spolverata di sucro estere e attivare l'areatore. Dopo aver versato il drink, raccogliere l'aria e adagiarla su di esso. Per preparare il liquore di zafferano, lasciar macerare dieci pistilli di zafferano in mezzo litro di vodka per una settimana. Aggiungere quindi mezzo litro di acqua e 200 gr di zucchero. Fare stabilizzare per un'altra settimana in un luogo fresco e buio.
ISPIRAZIONE - "Volerai in eterno, fiammante e cromato" [cit. Immortal Joe]. Lo scenario è quello di un mondo post-apocalittico, dove la follia la fa da padrona e la lotta alla sopravvivenza è l'unico comune denominatore. Le verdi distese hanno lasciato il posto a infiniti oceani di sabbia e metallo: è qui che nasce War Boy. In questo drink sono convogliati gli elementi caratterizzanti della trama: lo zafferano rappresenta il metallo e le sconfinate aride lande desertiche; il bitter di Sechuan, coadiuvato dall'acidità del cedro, riporta note elettriche e ricorda una terra aspra e sterile; un'aria di follia aleggia su tutto, donata dall'assenzio Versinthe. L'unico barlume di razionalità è il 'nostro' Mad Max, interpretato dal VII Hills Italian Dry Gin.