Sono arrivate le feste natalizie... Attenzione ai dolci !
L’Osservatorio Grana Padano mette in guardia sull’utilizzo eccessivo degli zuccheri semplici
Con la festa della Madonna si è dato il via alle feste natalizie, con tavole imbandite da piatti tradizionali e dolci e, con esse, i buoni propositi degli Italiani di mangiare con gusto, senza appesantirsi con chili di troppo.
Grassi e zuccheri sono i nutrienti che contribuiscono all’eccesso di calorie; tra questi, lo zucchero da tavola (quello che si aggiunge a dolci e bevande) aumenta il rischio di contrarre malattie come diabete, obesità e ipertensione, patologie che a loro volta aumentano notevolmente il rischio di eventi che colpiscono il cuore.
L’aumento di peso è il maggior fattore di rischio per il Diabete Mellito di tipo II, un disturbo cronico e molto rischioso per la salute del cuore, degli occhi e dei reni. Una dieta a controllato apporto di zuccheri è la prima strategia che viene consigliata a chi soffre di diabete: infatti, seguendo un’alimentazione corretta, molti pazienti possono evitare di assumere farmaci o limitarne l’uso.
Nel mirino finiscono soprattutto i dolci, ma bisogna ricordare che non tutti gli zuccheri sono uguali: ci sono quelli semplici e quelli complessi, entrambi fanno parte dei carboidrati.
Gli zuccheri semplici sono soprattutto quelli che si usano per fare i dolci (saccarosio, fruttosio, ma anche miele) o zuccherare le bevande, mentre gli zuccheri (o carboidrati) complessi si trovano in pasta, pane, riso e altri cereali.
Gli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano (OGP) hanno elaborato uno studio sulle abitudini alimentari degli Italiani, focalizzando l’attenzione sull’assunzione dei carboidrati e in particolar modo dei dolci. Lo studio ha analizzato le anamnesi raccolte in tutta Italia, individuando un campione di 4mila adulti (54% donne e 46% uomini).
Dallo Studio emerge chiaramente che si mangiano troppi dolci, sbilanciando quindi la dieta a favore degli zuccheri semplici.
Un eccessivo utilizzo di zuccheri favorisce lo svilupparsi di diabete e obesità, malattie che aumentano il rischio cardiaco. Per questo è importante prediligere nell’alimentazione i carboidrati a basso indice glicemico (IG).
Gli zuccheri semplici e soprattutto quelli raffinati hanno un più alto IG degli zuccheri complessi. È fondamentale, dunque, promuovere le linee guida per una sana alimentazione e adottare la Dieta Mediterranea evitando di consumare troppo zucchero, presente in quantità rilevanti nei dolci e soprattutto in quelli che per tradizione mangiamo durante le feste.
La Dieta Mediterranea consiglia un apporto calorico giornaliero in cui il 55-60% dell’energia derivi dai carboidrati, prevalentemente complessi, come quelli di pasta, pane, riso e cereali e che l’energia introdotta giornalmente con gli zuccheri semplici non superi, invece, il 15% dell’energia totale introdotta secondo i LARN (Livelli di Assunzione Raccomandati).
Lo studio dell’OGP evidenzia che gli zuccheri semplici introdotti vanno ben oltre il limite consigliato e arrivano a quasi il 20% dell’energia introdotta sia per gli uomini sia per le donne. Lo zucchero semplice aggiunto, il classico saccarosio, è utilizzato da quasi il 75% della popolazione, mentre il 15% degli intervistati ricorre all’utilizzo dei dolcificanti.
Le bibite gassate e zuccherate sono utilizzate dal 47% delle donne e dal 56% degli uomini, il 18% delle donne e uomini intervistati utilizzano bibite light o dolcificate.
Le linee guida per una sana alimentazione danno un’indicazione generale: ridurre al minimo l’utilizzo di zuccheri semplici che derivano da dolci, bevande zuccherate e dagli alimenti "spazzatura", aumentare l’attività fisica nelle scuole e promuovere altre attività di prevenzione.
La prima prevenzione è l’informazione, per questo gli esperti dell’Osservatorio Grana Padano hanno pensato di pubblicare una lista di dolci tipici italiani, ricordando il loro valore calorico e la percentuale di zuccheri semplici, per aiutare a moderarne il consumo nel periodo natalizio.
DOLCI TRADIZIONALI DI NATALE
PANETTONE classico 1.000g - 8 pz da 125g cad.
Tipico dolce della tradizione artigiana milanese del periodo natalizio, ricco di uvetta e canditi.
- kcal 416 - Carboidrati totali 70g - Zuccheri solubili 29g -
MANDORLATO 750g - 6 pz da 125 cad.
Prodotto dolciario da forno a lievitazione naturale ricoperto di glassa alle nocciole, fiocchi di mandorle e zucchero, ricco di uvetta e canditi.
- kcal 469 - Carboidrati totali 65g - Zuccheri Solubili 37g -
PANETTONE con ripieno e farcitura al cioccolato fondente 750g - 6 pz da 125g cad.
Un panettone classico ma farcito e decorato con tanto cioccolato fondente, senza uvetta né canditi.
- kcal 511 - Carboidrati totali 60g - Zuccheri Solubili 35g -
PANDORO classico 1000g – 8 pz da 125g cad.
Dolce tipico di Natale della tradizione veronese, delicato, soffice, che contiene tanto burro e zucchero e corredato di zucchero a velo.
- kcal 510 - Carboidrati totali 63 g - Zuccheri Solubili 34g -
CREMA AL MASCARPONE 100g
Dolce al cucchiaio che spesso accompagna pandoro o panettone durante le festività natalizie.
- kcal 371 - Carboidrati totali 37 g -
TORRONE classico alle mandorle 100g
Dolce natalizio tipico di molte regioni italiane, composto da albume d'uovo, miele e zucchero, farcito con mandorle, o noci, arachidi o nocciole tostate.
- kcal 479 - Carboidrati totali 52g - Zuccheri Solubili 52g -
MARRON GLACÉ 100g
Particolare lavorazione pasticcera della castagna ricoperta da una glassa di zucchero.
- kcal 318 - Carboidrati totali 75g - Zuccheri Solubili 60g -
MARZAPANE 100g
Dolce tipico del sud Italia, in particolare della Sicilia, è una pasta dolce composta da farina di mandorle, albume d'uovo e zucchero.
- kcal 442 - Carboidrati totali 54g - Zuccheri Solubili 46g -
MOSTACCIOLI 100g
Biscotti natalizi tipici delle regioni del Sud Italia, ricoperti di una glassa di cioccolato, mentre all'interno sono caratterizzati da una pasta morbida dal sapore di miele e frutta candita.
- kcal 415 - Carboidrati totali 69g - Zuccheri Solubili 49g -